Draxler, un flop costato 76 milioni. Premiata la lungimiranza di Marotta

È stato il sogno proibito di Marotta e Paratici e di gran parte dei tifosi bianconeri lo scorso agosto. Parliamo, naturalmente, di Julian Draxler, trequartista tedesco classe 1993 a lungo cercato dalla Vecchia Signora come numero 10 da regalare a Max Allegri.

RICHIESTA ELEVATA – A un certo punto, però, il sipario è stato abbassato e la trattativa si è arenata. La richiesta dello Schalke era troppo elevata, circa 36 milioni; folle, invece, l’ingaggio richiesto dall’entourage del tedesco: 5 milioni di euro annui, più bonus. A quel punto, l’ad della Juventus si è ritirato, lasciando la strada spianata al Wolsfburg.

FLOP – Al Wolsfburg, però, Draxler, fino a ora, non si è dimostrato un top player. Al contrario, invece, è uno dei flop della stagione dei Lupi, che, senza De Bruyne, si trovano ottavi in Bundesliga e fuori dalla Coppa di Germania. L’unico obiettivo raggiunto è stato l’accesso agli ottavi di finale di Champions League. Draxler ha segnato soltanto 4 gol in 24 partite: veramente troppo poco per un calciatore per cui sono stati investiti, tra cartellino e ingaggio, ben 76 milioni di euro.

LUNGIMIRANZA –Viene, così, premiata la lungimiranza di Marotta che, nonostante non abbia comprato nel mercato di giugno un fenomeno (è arrivato Hernanes), ha risparmiato tanti soldi, che potrebbero essere sfruttati per un vero campione in estate. Chi? Il nome più caldo è sempre lo stesso: Ilkay Gundogan.

Luigi Fontana (@luigifontana24)

 

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