Juve-Genoa l’analisi del centrocampo: partita sottotono. Cuadrado il migliore

Questa Juventus vuole superare ogni record, vince infatti la tredicesima partita di fila allo Stadium contro il Genoa, superando così il record della squadra di Antonio Conte. I bianconeri non sono andati oltre l’ 1-0. Massimiliano Allegri sceglie il consueto 3-5-2, Marchisio gioca nel ruolo di regista affiancato da Padoin (che sostituisce Khedira infortunato) e Pogba ai lati; sugli esterni Cuadrado a destra ed Evra a sinistra.

STANCHI ED INFORTUNATI – Massimiliano Allegri si è ritrovato a far fronte a numerosi infortuni, in questa stagione,  contando l’uscita in barella di Martin Caceres, sono 42 il numero degli infortuni subiti dalla squadra di Allegri, e con Khedira ed Asamoah out Allegri è stato costretto ad adoperare il turnover, complice anche il turno infrasettimanale. In campo è stato schierato Padoin dal primo minuto, chiamato a sostituire a Sturaro che a sua volta avrebbe dovuto giocare al posto di Khedira; tutto sommato la prestazione della partita del numero 20 bianconero si è rivelata più che sufficiente. Chi invece è dovuto uscire a partita iniziata è stato Patrice Evra, il francese ha accusato problemi intestinali che lo hanno costretto ad uscire dopo 40 minuti dall’ingresso in campo, troppo poco per poter superare la sufficienza. Al posto del francese entra Alex Sandro, il brasiliano non è riuscito a ripetere le stesse prestazioni di domenica, ma comunque è riuscito a disputare una buona partita. La partita di Claudio Marchisio non è stata tra le migliori disputata in questo campionato, oltre ai minuti di domenica che si facevano sentire il centrocampista della nazionale è stato marcato durante tutta la  partita da Ntcham che lo ha seguito come un’ombra, infatti, dopo l’azione del gol, Bonucci è stato costretto a “richiamarlo” per prestare più attenzione al trequartista rossoblù, Marchisio vincolato. Paul Pogba ha deliziato il pubblico con qualche sua giocata, tra tutte il tunnel nei primi minuti di gara, il francese ha anche lui sentito il peso dei minuti giocati domenica disputando una partita senz’altro sottotono rispetto alle sue solite partite, ma comunque ampliamente sopra la sufficienza, Pogba instancabile.

CUADRADO DÀ UNA SCOSSA – Chi invece ha disputato un’ottima partita sotto l’aspetto tattico è stato Juan Cuadrado, il colombiano, protagonista di alti e bassi in questa stagione, non ha per niente deluso le aspettative, da lui è infatti partito il pallone che ha causato l’autogol di De Maio, sono partite da lui quelle poche azioni fondamentali di questa partita, nel post partita ha commentato dicendo “Magari non abbiamo fatto una grande partita, come la volta scorsa, ma abbiamo lottato fino alla fine e fatto risultato. Stanchi? Può capitare a volte, non è semplice giocare così tante gare, alcune le riposiamo, il mister cerca di farci alternare affinché tutti stiano al meglio”  assolutamente Cuadrado migliore in campo.

Partita decisamente al di sotto delle aspettative, davvero pochi i momenti degni di nota, nessuna delle due squadre è riuscita a sovrastare nettamente l’avversario. Tatticamente, i giocatori bianconeri hanno aspettato il buon momento per recuperare palla e ripartire mentre i giocatori del Genoa pensavano più al possesso palla.

Marco Manitta

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