La Juve guarda in B: occhi su Lapadula e Ganz

Marotta e Paratici continuano a lavorare. Il mese di gennaio è ricco di impegni e ovviamente di trattative; in questa sessione nessun grande nome, il gruppo è rimasto tale e quale a quello di inizio stagione. La dirigenza ha lavorato su giocatori di prospettiva, Mandragora e Sensi ne sono l’esempio; nel taccuino del D.S bianconero ci sono anche i nomi di due attaccanti giovani, italiani, che stanno ben figurando nel campionato cadetto: Gianluca Lapadula e Andrea Ganz.

Il primo sta trascinando il Pescara di Oddo, ed è l’attuale capocannoniere del torneo con ben 14 reti. Classico attaccante da area di rigore ma che fa tanto movimento e si propone benissimo in profondità, ragazzo umile reduce da un’annata favolosa con il Teramo in Lega Pro. E’ un giocatore che suda e onora la maglia, abituato alla lotta dei campi in provincia e con la giusta determinazione di affermarsi nel calcio che conta. La Juve è uscita allo scoperto e ha fissato un incontro con la dirigenza abruzzese per discutere del futuro di Gianluca, secondo molti un predestinato. L’agente del giocatore al momento smentisce tutto, ma l’interesse è reale, chiaramente si tratta di un acquisto per giugno. Lapadula intanto continua a giocare e segnare con la maglia del Delfino, di cui è anche il numero 10.

L’altro soggetto sott’occhio è Simone Andrea Ganz, figlio d’arte e attuale attaccante del Como. Giovane anche lui, classe 1993, leader dell’attacco comasco e protagonista della recente promozione dalla Lega Pro alla B. Nonostante l’ultimo posto in classifica, il Como è fanalino di coda a 19 punti e -7 dalla zona salvezza, Ganz ha realizzato 9 reti e giocato partite davvero interessanti; a differenza di Lapadula è un attaccante prettamente d’area di rigore, il classico giocatore che si trova al posto giusto nel momento giusto. Molto dotato tecnicamente, difende bene palla e abile nel gioco spalle alla porta; Paratici è interessato anche a lui, infatti in occasione della sfida tra Como e Vicenza, in cui Ganz ha segnato, sulle tribune del Sinigaglia era presente un osservatore della Juve che, ovviamente, ha potuto apprezzare dal vivo le doti di questo ragazzo.

Insomma, in un mercato in cui circolano grandi nomi e si spendono fior fiori di milioni la Juve ha deciso di intraprendere una strada diversa: puntare sui talenti italiani. Sia con il Pescara che con il Como continueranno i contatti, la cosa certa è che il futuro di questi ragazzi sarà sicuramente in Serie A.

Antonio Capizzi

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