Lo strano caso di Diagne: mai alla Juve, fa guadagnare circa un milione ai bianconeri

La Juventus, nelle ultime finestre di mercato, si è distinta dalle altre squadre per le strategie che hanno portato ai bianconeri piccole monetizzazioni o stratosferiche plusvalenze. Ultimamente, in casa bianconera, si è parlato della cessione di Mbaye Diagne, giocatore che magari non tutti i tifosi bianconeri conoscono, forse proprio perché non ha mai indossato la casacca juventina.

LA SITUAZIONE – Mbaye Diagne, attaccante senegalese, naturalizzato ivoriano, nel 2013 passa alla corte bianconera (per poco più di 30mila euro). Senza mai giocare, la dirigenza juventina decide di girarlo in prestito ad altre squadre. Inizia così l’avventura in giro per il mondo di Mbaye Diagne. Il giocatore prima gioca nell’Ajaccio, poi veste la maglia del Lierse, passando dalla società saudita Al-Shabab per 200 mila euro, fino alla squadra belga del Westerlo, totalizzando un totale di 24 presenze e 10 gol. Nel 2015, sempre per 200 mila euro, passa, a titolo definitivo, alla società ungherese dell’Ujpest: nel contratto i bianconeri hanno però inserito una clausola che prevedeva un guadagno da parte della Juventus del 50% del cartellino nel caso di un’eventuale cessione dell’ivoriano. Nelle ultime ore di questa finestra di mercato, si è parlato di una cessione dell’attaccante allo Sporting Lisbona, per una cifra pari a un milione e mezzo. La Juventus, su questa operazione, guadagnerebbe quindi 750 mila euro, che sommati ai precedenti guadagni di 400 mila euro, porterebbero ai bianconeri un incasso di circa un milione e 150 mila euro. Nel caso l’operazione dovesse andare in porto, la Juventus senz’altro ringrazierà.

Marco Manitta

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