Juve-Roma, le pagelle dei bianconeri: un lampo di Joya ammazza la Lupa

La decidono i fenomeni, Juve-Roma. Una partita ostica, resa tale dall’atteggiamento dei giallorossi, duri a morire. Ci pensano Paul Pogba e Paulo Dybala, con una combinazione delle loro: tecnica da vendere per i gioielli della Signora. Ecco le pagelle dei bianconeri!

BUFFON, 6 – Un solo tiro in porta da parte degli avversari, praticamente assenti in fase offensiva. Gigi è uno spettatore non pagante. E che spettatore.

BARZAGLI, 6.5 – Digne, esterno sinistro della Roma, non crea grandi preoccupazioni a Barzagli, autore al solito di una prova solida e senza sbavature. Quando ha la palla tra i piedi, dimostra di saperci fare.

BONUCCI, 7 – Lancio per Dybala, pallonetto e traversa, ma è fuorigioco. Sarebbe stata poesia in movimento. Bonucci ha piedi da centrocampista e lo dimostra una volta di più, ma la concentrazione e la classe è da difensore di livello. Altissimo, si direbbe.

CHIELLINI, 7 – Una partita perfetta dal punto di vista difensivo, sventa praticamente ogni pericolo e neutralizza l’uomo forse più pericoloso della Roma, Florenzi.

LICHTSTEINER, 6 – L’esterno svizzero ha limiti in fase offensiva, è chiaro. E, forse, stasera su quella fascia, per come s’era messa, serviva più spinta in avanti. (CUADRADO, 6)

KHEDIRA, 6 – Un leader silenzioso, che forse non inventa la giocata ma è sempre prezioso. Diligente in fase di costruzione, positivo quando si tratta di usare le maniere forti: il centrocampo bianconero ha bisogno di Sami.

MARCHISIO, 7 – Lo lasciano un po’ più libero e lui sfodera una grande prestazione. Se ormai non c’è più nulla da dire sulle sue doti da direttore d’orchestra, contro i giallorossi fa pure da filtro a centrocampo: una diga, che recupera una quantità industriale di palloni.

POGBA, 7 – Sembrava che fosse destinata a essere l’ennesima gara di un certo spessore in cui Paul era partito bene, ma senza incidere più di tanto. E, invece, no: il francese serve l’assist decisivo a Dybala, che non sbaglia e regala una perla allo Stadium. Merci, Paul.

EVRA, 7 – La fascia sinistra della Juve, tra Pat e Alex Sandro, è sicuramente in buone mani. Il francese non si risparmia, in fase offensiva e difensiva, e dimostra una volta di più di meritarsi il rinnovo. Resta qui, Patrice.

MANDZUKIC, 6.5 – Corre e pressa come un dannato e Allegri sceglie di fare a meno di Dybala, verso la fine, pur di non rinunciare alla sua grinta. Che in partite come queste può essere decisive. Anche quando non segna, Mario c’è.

DYBALA, 7.5 – Abbiamo finito gli aggettivi per lui. Un debutto così alla Juve non è cosa da tutti, ma Paulo è un fenomeno. Uno di quelli che nascono raramente: parlano i numeri e le giocate. Come quella, pazzesca, con la quale stende la Roma. E quel pallonetto del primo tempo, in fuorigioco, è poesia, un dipinto. Fenomeno. (MORATA, sv)

ALLEGRI, 6.5 – Se l’aspettava così, forse: Roma arroccata dietro e pochi spazi. Si gioca la carta Cuadrado, al momento giusto, ma è Dybala a inventarsi la giocata che decide una sfida molto ostica.

Felice Lanzaro (@FeliceLanzaro)

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