Football Legends – Gli “Invincibles” del Preston North End, la prima squadra Campione d’Inghilterra

L’età Vittoriana rappresenta senza dubbio una delle epoche più controverse della storia d’Oltremanica: se da un lato l’Inghilterra aspirava a imporsi come la più grande potenza economica, politica, navale e coloniale del mondo, dall’altro è impossibile trascurare le piaghe morali che attanagliavano il Regno, come la prostituzione, che a Londra imperversava giorno dopo giorno, il lavoro minorile e l’eccessivo carico di lavoro che gravava sulle spalle della classe operaia. “Il più grande principio della legge inglese è il guadagno. Non ci sono altri princìpi distintamente, certamente, e consistentemente mantenuti attraverso i suoi limitati interventi”, scriveva Charles Dickens, uno degli autori che meglio hanno narrato questo periodo. Ed è proprio in questo contesto storico che si faceva largo il foot-ball.

Correva l’anno 1863 quando alla Freemason’s Garden, locale della Great Queen Street, che collega Covent Garden ad Holbord, nella West End di Londra, si tenne la prima delle riunioni che portarono alla fondazione della FA e alla decisione delle regole ufficiali del gioco, ancora non presenti in nessun documento. Le regole più diffuse fino al termine degli anni ’50 erano quelle di Cambridge, che successivamente subiranno qualche modifica per poi divenire quelle ufficiali, e quelle stabilite a Sheffield, South Yorkshire, che influenzeranno molto le modifiche aggiunte nel corso degli anni al regolamento. Terminati i sei incontri fissati alla Public House per stabilire le regole, è il momento di giocare. E che la magia del campionato di calcio inglese abbia inizio.

THE INVICIBLES OF PRESTON – Nel 1888 parte la prima edizione del campionato di calcio inglese, circa 18 anni dopo la fondazione della FA. Il torneo è ovviamente aperto a tutte le squadre del Regno Unito, ma a iscriversi sono soltanto squadre provenienti dall’Inghilterra. Tra queste, la squadra più nota è senza dubbio il Preston North End, che esattamente un anno prima aveva umiliato con un fragoroso 26-0 gli avversari dell’Hyde, provenienti dalla Greater Manchester. La stella della squadra è l’attaccante di supporto scozzese Jimmy Ross, autore di 8 gol in quel match e 19 nell’intera FA Cup, record che, ovviamente, è tuttora imbattuto. La prima gara i Lilywhites la giocano l’8 settembre 1888 e termina con un 5-2 ai danni del Burnley. A segno ovviamente Ross, che ne mette dentro due, Dewhurst, anch’egli autore di una doppietta, e Goodall. Il potenziale offensivo di questa squadra è immenso: Ross è la stella indiscussa, ma accanto a lui ci sono Goodall, che in area di rigore è una vera e propria sentenza con 21 gol in altrettante gare, e Dewhurst, ma il dato più impressionante è rappresentato dai 74 gol segnati in 22 partite. Anche in fase difensiva non sono affatto male, bisogna dirlo, con 13 gol subiti in 22 gare. I Lilywhites terminano la stagione con 18 vittorie e 4 pareggi in 22 gare. Sì, avete letto bene: perchè quelli del Preston sono passati alla storia come gli Invincibles. Saranno necessari 115 anni prima di poter rivedere una squadra vincere un campionato senza subire sconfitte. Ma quella dell’Arsenal di Wenger è, ovviamente, tutta un’altra storia. In quella stagione, gli Invincibles portano a casa anche la FA Cup, e anche in questo caso il risultato ha dell’incredibile: zero gol subiti nell’arco dell’intera manifestazione. Anche la seconda edizione del campionato d’Oltremanica finirà nel North End, dai Lilywhites, presi per mano dai fratelli Ross, che si sono ricongiunti per l’occasione, ma con la fine della seconda stagione si interrompe anche la leggenda, perché il Preston North End, da adesso in poi, porterà a casa solo una FA Cup. E per farlo saranno necessari 48 anni.

BRITISH HOME CHAMPIONSHIP – In quel periodo, nel Regno Unito, era giunto alla sesta edizione il British Home Championship, un campionato che vedeva coinvolte Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda. Nell’edizione numero 6, disputata nel 1889, la favorita è l’Inghilterra, che nell’edizione precedente era riuscita a interrompere il dominio incontrastato della Scozia, vincitrice delle prime quattro edizioni. I Tre Leoni, guidati guarda caso da Dewhurst e Goodall, vincono le prime due partite contro Galles e Irlanda, mettendo in mostra una superiorità tecnica imbarazzante, e sembrano lanciatissimi verso la seconda vittoria consecutiva. Occhio alla Scozia, però, che vuole subito regolare i conti con gli avversari, tant’è che la prima partita finisce con un 7-0 ai danni dell’Irlanda, che appena 7 giorni prima ne aveva prese 6 dall’Inghilterra, e nello scontro diretto gli scozzesi si impongono per 3-2 contro i campioni in carica. Per alzare di nuovo il trofeo basta un punto, che arriva grazie ad uno scialbo 0-0 contro il Galles. La Scozia torna sul trono calcistico del Regno Unito, la vendetta è servita.

Corrado Parlati (@Corrado_Parlati)

Impostazioni privacy