Under 17, passeggiata con lo Spezia. I ragazzi di Tufano si impongono 7-1

Per dimenticare una sconfitta c’è qualcosa di meglio di una vittoria schiacciante? Probabilmente no, e devono pensarla così gli Allievi Nazionali (ora Under 17 Serie A/B) bianconeri, che, per dimenticare lo scivolone contro il Sassuolo della scorsa settimana, si sono divorati lo Spezia a Vinovo. Il 7-1 finale non è un risultato che si vede spesso, non ammette repliche ed evidenzia tutta la differenza tra le due squadre. Quasi abissale. A trascinare i bianconeri è un ispiratissimo Galtarossa, ma andiamo con ordine.

L’avvio non lascia presupporre una goleada. A differenza dei colleghi più grandi, che intanto dilagano a Udine, i ragazzi di Tufano faticano un po’ la prima mezz’ora, costruendo qualche buona occasione (in particolare il palo colpito da Bianchi), ma rischiando anche qualcosina, come all’8′, quando Marricchi deve superarsi su Vatteroni. A rompere l’equilibrio ci pensa, al 35′, il solito Kean, sull’altrettanto consueto cross col contagiri di Tripaldelli. Il 2-0 arriva prima di andare a riposo, con Galtarossa che si guadagna a e poi trasforma il calcio di rigore.

L’avvio di ripresa per lo Spezia è letteralmente da incubo. In dieci minuti, infatti, la Juve si porta sul 5-0. Prima Galtarossa segna la doppietta personale, dopo una bella azione sull’asse Kean-Mancini, poi è Merio a firmare il poker, dopo una corsa di 60 metri che lo porta a tu per tu con il portiere avversario, e infine Kean, ancora dal dischetto, chiude i conti. In occasione del rigore viene espulso il numero 10 Scapin, il quale, già ammonito, interrompe la rincorsa al momento dell’esecuzione, guadagnandosi il secondo giallo. Poco male per la Juve, che nonostante l’inferiorità numerica trova il 6-0 con Merio e pure il settimo sigillo, che coincide con la tripletta di Galtarossa. Valido solo per le statistiche il gol di Monti, che fissa il definitivo 7-1.

Parlare di singoli dopo una gara dominata in tal modo sembra quasi riduttivo. Menzione speciale se la guadagna Galtarossa, che oltre alla tripletta offre una prestazione quasi perfetta, ma da applausi anche Merio, che dopo un avvio un po’ titubante si risolleva alla grande, e i soliti Tripaldelli, Bianchi e Sapone. Come sempre, ottimo anche Kean, che si conferma di un altro livello, ma in alcune occasioni pecca di egoismo. Il passaggio con cui dà il via al gol del 3-0 evidenzia come possa fare cose eccezionali giocando per la squadra.

TABELLINO E PAGELLE:

Marcatori: 35′ pt e 12′ st (rig.) Kean (J), 40′ pt (rig.), 3′ st e 21′ st Galtarossa (J), 7′ st e 15′ st Merio (J), 30′ st Monti (S)

Juventus (4-3-3): Marricchi 6.5; Ghidoni 6.5 (17′ st Bianco 6), Bianchi 7, Almeida 7 (24′ st Sykaj 6), Tripaldelli 7 (35′ st Gallo sv); Merio 7.5 (17′ st Ndiaye 6.5), Sapone 7 (24′ st Caligara 6.5), Scapin 6; Galtarossa 8, Mancini 6.5 (35′ st Goh sv), Kean 7.5 (17′ st Mastropietro 6) A disp. Loria, Di Pierri All. Felice Tufano

Spezia (4-3-1-2): Barone 6; Candela 4.5 (17′ st Gavini 5), Manfredi 5, Biasi 5, Della Pina 5 (24′ st Siciliano 5); Cantatore 5.5, Garofalo 5.5 (24′ st Vicini 5), Posenato 5; Giuliani 5; Monti 5.5, Vatteroni 5 (17’st Perrone 5) A disp. Greci, Galvagno All. Flavio Giampieretti

Arbitro: Scordo di Novara 7

Note: Espulso Scapin (J) per doppia ammonizione

Edoardo Siddi

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