Pogba, continua il flirt col Barça. Ma ci sono dei problemi da risolvere…

La prossima estate sarà importante per il futuro di Paul Pogba: l’Europeo in Francia e il possibile addio alla Juventus. Se ne parla da un po’, ma la prossima finestra di mercato potrebbe essere quella giusta. E il Barcellona, ora che il Real Madrid sembra estromesso dalla corsa al centrocampista bianconero, è sempre più forte: i catalani hanno già fatto passi importanti, ma manca quello decisivo. Che non arriverà a gennaio, perché Paul è fondamentale per il continuo della stagione.

Da giugno in poi, però, le cose potrebbero cambiare. Pogba non ha mai nascosto di ammirare il Barça, neanche recentemente: a Dubai, in occasione dei Globe Soccer Awards, ha pubblicato una foto con Messi su Instagram: “Io e the best”, era la didascalia. E a Zurigo, per la consegna del Pallone d’oro, ha dichiarato all’Équipe: “Leo è un calciatore fantastico, mi piacerebbe giocare con lui”. Cosa che avrebbe confidato anche allo stesso fenomeno argentino, stando a quanto riporta il Mundo Deportivo.

I buoni rapporti tra Braida – che, come il resto della dirigenza, non ha mai nascosto l’interesse per Pogba – e Marotta fanno il resto. I due club si sono aggioranti di recente, in occasione della conferenza sul Financial Fair Play presso l’Università Bocconi, ma ci sono degli ostacoli da superare.

Pogba piace tantissimo a Luis Enrique e allo stesso presidente Bartomeu. Ma, al momento, c’è una tale abbondanza a centrocampo che un suo arrivo dovrebbe implicare una cessione importante. E anche dal punto di vista economico c’è da convincere la Juventus, che chiede cento milioni di euro, forte dell’interesse di Psg, City e Chelsea. Il Barça, però, confida di non andare oltre gli ottanta milioni, anche perché la Premier League non è la prima scelta del ragazzo e le sirene dei parigini non lo hanno ammaliato.

L’ultimo scoglio da superare, di certo non per importanza, sta nella possibile reazione della rosa a un arrivo di Pogba, che sarebbe uno dei più pagati in squadra. E c’è da tener in conto che Neymar e Busquets sono in trattativa per il rinnovo, mentre Suarez e Rakitic potrebbe chiedere un aumento salariale. Tutto, ora come ora, è nella mani di Luis Enrique e Robert Fernandez, ds del Barça.

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