Neto: “Ho scelto la Juve perché ha una mentalità vincente”

Si è confessato in un’intervista rilasciata ad Espn.com.br, si è confessato il numero 12 della Juve. Norberto Neto ha raccontato gli ultimi mesi trascorsi a Firenze e il suo approdo sotto la Mole: “Mi chiamavano mercenario. Tutti mi odiavano a Firenze dopo che avevo deciso di non rinnovare. Ho evitato di uscire perché la gente mi avrebbe dato fastidio e ho preferito evitare qualsiasi tipo di problema. Mi avevano escluso dalla squadra, ma mi hanno dovuto chiamare, ho aiutato la Fiorentina e la gente mi ha dovuto applaudire. A un certo punto mi hanno odiato e poi subito dopo si sono trovati ad elogiarmi”.

LA JUVE – Ha continuato poi: “Quando ho deciso di lasciare, ho dimostrato che non avevo nulla contro la città e il club. Ero felice lì, ho preso questa decisione solo perché avevo bisogno di cambiare la mia vita. Perché ho scelto proprio la Juventus? Perché era il club che ha mostrato più interesse per me in quel periodo. La Juventus è un club con una mentalità vincente e si combina perfettamente con la mia personalità. Sono orgoglioso di essere il secondo di Buffon, quando ero agli inizi lui era un riferimento per me ed è importante imparare da lui. E’ vero che ora sono una riserva, ma sono in uno dei migliori club al mondo”.

Carlo Iacono (CarloIacono7)

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