Juve-Verona, Pogba fa il bello e il cattivo tempo. Il francese domina a centrocampo

Quando gioca così, bisogna soltanto alzarsi in piedi e applaudire. Paul Pogba oggi non ha fatto gol, ma ha dimostrato, ancora una volta, che negli ultimi mesi è maturato tantissimo soprattutto a livello mentale. Il francese, infatti, non ha più bisogno della giocata di fino, a volte inutile e sterile ai fini del gioco, ma aiuta la squadra con le sue qualità e il centrocampo diventa suo.

SUPERIORITÀ FISICA E TECNICA – Juve-Verona è un saggio delle caratteristiche e delle qualità del francese, pedina oramai irrinunciabile del centrocampo bianconero. Quando parte in progressione palla al piede non lo ferma nessuno, quando, invece, passa la palla ai compagni, li mette sempre nella condizione di fare bene. Sfiora il gol con un siluro di destro, si traveste da Befana e serve un cioccolatino dolcissimo a Zaza che deve solo scartare. Fenomeno.

CONTINUITÀ – Se prima volevamo trovare una pecca a Paul, era la continuità, non solo tra una partita e l’altra, ma anche nello stesso match. Per quanto abbiamo visto negli ultimi due mesi, questo problema è stato ampiamente superato. Pogba è sempre sul pezzo, si è caricato la squadra sulle spalle e l’ha trascinata nelle zone alte della classifica. Da oggi è partita la fase calda della stagione, tra poco avremo quella caldissima. Se il francese vuole far sognare i tifosi della Juventus, deve continuare così. Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un grande 2016.

Luigi Fontana (@luigifontana24)

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