Tra vice ed eredi di Buffon. La situazione dei portieri bianconeri

Il numero di portieri controllati dalla Juventus è impressionante. Sono tanti, alcuni promettenti, altri già bollati come delusioni. Ogni anno il loro futuro è avvolto nel mistero, perché dipende dai piani della Juve e da quali società decideranno, eventualmente, di puntare su di loro. L’unica costante certezza, da parecchi anni, è che la titolarità di capitan Buffon non è in discussione. Mai.

VICE – Si apre, così, la corsa al ruolo di vice. Quest’anno l’onere e onore è toccato a Neto, che però non sembra soddisfatto del minutaggio. Chiedendoci cosa si potesse aspettare il portiere brasiliano, viene naturale immaginare una sua partenza a giugno. Gli estimatori non mancano e per la Juve si profila, al peggio, una bella plusvalenza. Dovrebbe lasciare i bianconeri a fine anno anche Rubinho, a cui non dovrebbe venir rinnovato il contratto. Chi prenderà il loro posto? Salgono le quotazioni di Nicola Leali, a lungo indicato come prospetto di indiscusso valore, ma costantemente girato in prestito. Si profila il primo anno interamente alla Juve? Non si trascura, però, nemmeno Emil Audero, portiere della Primavera, classe 1997. Il valore del ragazzo non è in discussione e ha già assaggiato parecchio la prima squadra durante le trasferte europee. Tenerlo come terzo, però, potrebbe essere un duro colpo per la sua crescita. La Juve ci pensa.

ACQUISTI – Marotta pensa anche a un vice Buffon di esperienza e torna di moda Federico Marchetti, che potrebbe lasciare la Lazio a fine anno. Sull’ex Cagliari, però, c’è una folta concorrenza e difficilmente i bianconeri faranno aste per il secondo portiere, soprattutto se anagraficamente impossibilitato a raccogliere, eventualmente, l’ereditò di Buffon. Età che, invece, non sarebbe un problema per il 23enne Alisson, ma la Roma è tornata in vantaggio. La situazione è in divenire, ma la sensazione è che il brasiliano sia diretto verso la capitale.

GLI ALTRI – Ci sono, poi, tutti gli altri. I nomi quasi dimenticati che difficilmente arriveranno alla Juve: Brignoli, Fiorillo, Pinsoglio, Branescu. Chi per un motivo, chi per un altro, paiono non convincere in pieno. Branescu ha deluso, Fiorillo, in caso di promozione del Pescara, verrà riscattato dagli abruzzesi (la Juve si riserva comunque la possibilità di esercitare un controriscatto), Pinsoglio non ha confermato quanto di buono si diceva di lui, mentre Brignoli deve ancora dimostrare di potersi esprimere a certi livelli. Non esattamente un dettaglio.

Edoardo Siddi

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