La Juve del presente e del futuro: da Rugani a Mandragora

Marotta e Paratici hanno già messo in cascina il primo colpo della sessione invernale, è stato infatti definito l’acquisto di Rolando Mandragora dal Genoa. Centrocampista classe 1997, attualmente in forza al Pescara di Oddo, è uno dei prospetti più interessanti nel panorama italiano; giocatore ben strutturato, il suo ruolo naturale è davanti la difesa,  classico mediano di rottura che però alle volte imposta pure; la sua carriera inizia nelle giovanili del Genoa, squadra con cui esordisce in campionato proprio contro la Juventus, e secondo molti fu proprio da quel giorno che Paratici iniziò a seguire con attenzione le sue prestazioni.

Al Pescara sta giocando un’ottimo campionato, leader del centrocampo e pedina fondamentale per Oddo che lo considera già maturo e pronto per una grande piazza come quella bianconera; l’accordo prevede la permanenza in Abruzzo sino a giugno, poi sarà aggregato alla rosa della Juventus. L’acquisto di Mandragora conferma la linea di mercato della società: giocatori giovani e di prospettiva. Il centrocampo della Juve ha tantissimo futuro, basti pensare che Pogba e Sturaro sono classe 1993, si sta lavorando anche per integrare al meglio Lemina che è pure molto giovane.

Max Allegri ha tra le mani una rosa competitiva sia nel presente ma sopratutto nel futuro prossimo, con molti giocatori in rampa di lancio. E’ indubbio che questo sarà il diktat che caratterizzerà ogni operazione di mercato, ossia la capacità di unire funzionalità al progetto e giovane età. Il 2016 sarà un anno importante per molti dei ragazzi citati sopra, sarà l’anno della consacrazione e della consapevolezza di essere importanti in una squadra di fama mondiale.

Insomma, il lavoro che stanno svolgendo Marotta e Paratici è semplicemente straordinario.

Antonio Capizzi

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