Buffon ha perso 20 milioni per non lasciare senza lavoro mille dipendenti

Ha bruciato oltre venti milioni di euro, ma ci ha provato fino alla fine: Gigi Buffon, come da motto della sua Juve, ha provato a non mollare. Alla fine, però, ha dovuto cedere: era l’unica soluzione per salvare la Zucchi, società nella quale era entrato nel 2009.

In fin dei conti, è stato un bagno di sangue dal punto di vista economico, ma – come racconta ‘La Stampa’ – Gigi s’è dimostrato un numero uno anche nella vita: voleva a tutti i costi evitare di lasciare migliaia di famiglie senza un lavoro.

L’ha ripetuto più volte a persone a lui vicine e, anche per questo motivo, aveva messo più volte mano al portafogli: tra un aumento di capitale e l’altro, è arrivato a controllare il 56% della società tessile. Che, nonostante gli sforzi, proprio non ingranava e generava solo perdite. Si era arrivati a un punto di non ritorno: senza un nuovo investitore, sarebbe stata veramente dura andare avanti.

Eppure Gigi ci credeva ancora, ma s’è salvato in calcio d’angolo, grazie all’ingresso in società del fondo Astrance Capital, che sarà azionista di maggioranza e garantirà un aumento di capitale pari a dieci milioni di euro. È stato anche raggiunto un accordo di ristrutturazione del debito con le banche e, ora, Buffon sarà socio di minoranza. E, magari, tornerà a pensare solo al calcio, che sicuramente gli viene meglio.

 

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