Scontri diretti fondamentali: lo scudetto passa dai big match

Mai come quest’anno gli scontri diretti potrebbero decidere le sorti del campionato. 5 squadre in 4 punti a 21 giornate dal termine, un gap molto ristretto tra così tante squadre non si vedeva da anni. Manca ancora molto, è vero, e qualcuno potrebbe abbandonare il treno per i sogni tricolori, ma l’equilibrio del campionato tende a far pensare che ciò sarà difficile.

BIG MATCH CASALINGHI – Ad aiutare i bianconeri di Allegri potrebbe essere il calendario. Nel girone d’andata, infatti, la Juve ha giocato in trasferta a Napoli, Roma e Milano (raccogliendo solo un punto con l’Inter). L’unico scontro diretto affrontato in casa è stato quello con la Fiorentina, vinto 3-1. Nel girone di ritorno, i bianconeri potranno contare sul fattore Stadium, quindi, quasi contro tutti, Viola esclusi. Potrebbe essere decisivo.

CALENDARIO IMPEGNATIVO – Da un lato il calendario dà, dall’altro toglie. I Campioni d’Italia, infatti, affronteranno tre sfide importantissime a cavallo di un mese: Juve-Roma il 24 gennaio, Juve-Napoli il 14 febbraio e Juve-Inter il 28 dello stesso mese. Tra le ultime due, inoltre, ci sarà un altro crocevia fondamentale della stagione: Juventus-Bayern Monaco, sempre allo Stadium.
Gennaio e febbraio, dunque, potrebbero essere due mesi cruciali dell’annata bianconera; arrivarci in ottime condizioni psicofisiche sarà l’obiettivo che dovranno perseguire tutti in società.

Luigi Fontana (@luigifontana24)

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