Morata, è quasi crisi. Ma guai a mettere in discussione il suo valore

Doveva essere la sua notte, invece non lo è stata. Alvaro Morata doveva uscire vincitore dal Ramon Sanchez-Pizjuan, ma le cose non sono andate così. La Juventus, stavolta, esce sconfitta, dopo una buona prestazione condita però da troppi gol sbagliati. E il punto è proprio questo: la lucidità sotto porta. Perchè di occasioni create ce ne sono state, buttate al vento però. Se poi, ci si mette pure la traversa a negare il gol a Dybala, allora non è serata. Alla voce gol sbagliati il responsabile, purtoppo, è solo uno: Alvaro Morata. Lo spagnolo doveva essere il protagonista dell’attacco nella gara contro il Siviglia, invece…

L’OCCASIONE D’ORO – Eppure questa era la sua occasione d’oro: Alvaro non giocava titolare da tempo, ma nella gara di Champions, complice anche l’influenza di Mandzukic, era tra gli 11 di partenza. Toccava a lui spingere quella palla in rete per conquistare il primo posto del girone ed evitare le teste di serie ai prossimi sorteggi. E la serata faceva pure ben sperare: la squadra creava e a Morata l’ultimo compito: fare gol. Ecco, è questo il problema: lo spagnolo nell’ultimo periodo non riesce a trovare il feeling con la porta. Qualche prestazione sottotono, poi le panchine e tanto altro ancora. Alvaro sta attraversando un periodo difficile che nella gara contro il Siviglia ha toccato il culmine. È quasi crisi allora, ma guai a mettere in discussione il suo valore.

IL RAGAZZO D’ORO – Si critica sì, ma solo le prestazioni. Perchè Alvaro è un ragazzo d’oro, dal talento indiscutibile e l’unica colpa che ha è quella si avere 23 anni. Chiamarla colpa poi è relativo, se si pensa che questo vuol dire avere una carriera davanti a se. È proprio così: Alvaro ha una vita davanti e se sta passando un periodo nero, non bisogna condannarlo. Basta pensare che scritta in cinese la parola crisi è composta da due caratteri: uno vuol dire pericolo, l’altro opportunità. Opportunità di crescita in questo caso e di esperienza, perchè anche gli errori poi saranno utili. E poi non dimentichiamoci di tutti i gol di vitale importanza realizzati da Morata. Uno su tutti, quello che ha fatto piangere di gioia i tifosi bianconeri: il gol che ha portato la Juventus a Berlino. Perchè Alvaro è stato in grado di portare la sua squadra in finale di Champions e questo ci deve far riflettere. Le sue qualità non si discutono perchè tornerà presto a mostrarle in campo. E allora sarà di nuovo lui, il giovane talento che fatto innamorare milioni di tifosi.

Moira Marchetti 

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