L’Europa corre, l’Italia arranca: il Barça punta al miliardo. Gap destinato ad aumentare

Un gap ampio, ma destinato ad aumentare. È queto lo scenario ipotizzato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, che ha analizzato l’andamento dei fatturati della principali società europee e italiane fino a cinque anni. Il Barcellona punta al miliardo di euro, mentre in Italia si arranca e la sola Juve sembra poter tenere ritmi alti, anche se non abbastanza da raggiungere l’élite.

I catalani, entro il 2021, vogliono raddoppiare l’attuale fatturato: da 566 milioni si punta al miliardo. Un aumento decisamente importante, ma non impossibile: aumenteranno i ricavi da sponsorizzazioni e merchandising; si progetta un ampliamento del Camp Nou, che dovrebbe portare utili tra i cinquanta e i cento milioni; infine, si prevede un ulteriore ampliamento del brand, con la possibile apertura di uffici a New York e Pechino. C’è chi se la passa peggio, insomma.

Non è il caso, sicuramente, dei club inglesi: il Manchester United prevede un bilancio, per la stagione in corso, da circa settecento milioni di euro, mentre il City, anche grazie all’accordo con China Media Capital, punta a inserirsi con sempre più forza nel mercato asiatico. E, così come le altre di Premier, beneficeranno dell’aumento del settanta percento dei ricavi da diritti tv.

In mezzo a questi giganti, provano a inserirsi le piccole italiane. La Juventus è la squadra che è messa meglio: entro cinque anni, si prevede possa arrivare a fatturare circa quattrocento milioni; merito dei nuovi contratti di sponsorizzazione e della Continassa, che porterà nuovi ricavi. Ma i bianconeri devono far conto con limiti strutturali importanti: il calcio italiano ha molto meno appeal di Premier League e Liga. I 62 milioni che incassa il Manchester United per lo sponsor di maglia sono lontani anni luce, pensando che Milan e Juve – le squadre italiane che percepiscono di più – sono ferme a 17 milioni.

Le milanesi, che hanno trainato il movimento insieme ai bianconeri, non se la passano bene. E questo fattore incide anche sulla vendibilità del prodotto. Il Milan, leader nel marketing negli ultimi anni, non ha un progetto delineato; l’Inter, invece, ha presentato un business plan che prevede un fatturato da 280 milioni nel 2021. Ma tale piano implica ricavi commerciali per 110 milioni di euro, quasi il doppio di quelli attuali: una chimera senza la vetrina della Champions League. E, intanto, l’Europa continua a correre.

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