Marchisio, la chiave di volta: con lui in campo, Juve mai sconfitta

Una certezza, una sicurezza, una garanzia. Chiamatelo come volete, ma Claudio Marchisio è uno dei cardini della Juventus, E anche un amuleto, magari. Con lui in campo, la Signora non ha mai perso: quattro vittorie e due pareggi nelle sei partite disputate in campionato; quando è stato assente – in sette occasioni -, i bianconeri hanno ottenuto, invece, solo due vittorie, un pari e ben quattro sconfitte.

PEDINA PREZIOSA – Significativo anche il dato delle reti subite: otto senza il Principino, appena tre con lui a guidare il centrocampo juventino. Marchisio, infatti, garantisce anche quantità, oltre alla grandissima qualità. A Empoli, per esempio, ha recuperato otto palloni e, nella maggior parte delle occasioni, è appena dietro ai difensori per palle intercettate – con una media di tre recuperi a incontro. Un compito fondamentale, specialmente con il 4-3-3, modulo decisamente offensivo.

UOMO DI QUALITÀ – Ma, come detto, il Principino è uomo di qualità: una media di 71 passaggi per incontro, con una precisione del 90 percento. Per fare delle differenze, Hernanes, nelle partite giocate da regista, ha una media di 41 passaggi, con una precisione dell’85 percento; Lemina, in condizioni simili – Frosinone per il francese e Atalanta per il numero otto -, ha effettuato 82 passaggi, con precisione del 94 percento, mentre Marchisio ha registrato 146 passaggi e accuratezza del 92 percento.

LA CHIAVE DI VOLTA – Marchisio è, dunque, la chiave di volta per Massimiliano Allegri. Leader carismatico, ma anche tecnico, di una squadra alla ricerca di certezze: il poliedrico centrocampista bianconero si è rivelato nei fatti decisivo per le sorti di Madama. Qualità, quantità e personalità sono doti fondamentali per aiutare il processo di crescita della Juve. Che, forse, non è più la favorita per lo Scudetto, ma potrà dire la sua. Anche grazie a Claudio.

Felice Lanzaro (@FeliceLanzaro)

Impostazioni privacy