Verso Juve-Atalanta – Allegri sceglie il 4-3-3: riposano Cuadrado e Khedira, pronti Pereyra e Lemina. Dubbio Padoin-Sturaro

ORE 16.40, SI VA VERSO IL 4-3-3 –  La Juventus è in ritiro per preparare la sfida di domani, contro l’Atalanta. Per l’occasione, Massimiliano Allegri dovrebbe affidarsi al 4-3-3: riposerà il colombiano Cuadrado, come rivelato dallo stesso tecnico bianconero; al suo posto ci sarà Roberto Pereyra. Persiste qualche dubbio in difesa, dove Padoin e Sturaro si giocano la maglia da titolare sulla fascia destra, con il primo in vantaggio, mentre Rugani non dovrebbe partire titolare, come paventato alla vigilia. A centrocampo, invece, probabile un turno di riposo per Sami Khedira, da poco rientrato da un infortunio e già impiegato negli ultimi tre incontri.

PROBABILE FORMAZIONEJUVENTUS (4-3-3): Buffon; Padoin, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Marchisio, Lemina, Pogba; Pereyra, Dybala, Mandzukic

ORE 10.00, LE ULTIME – La Juventus, dopo il punto acquisito in Champions League, prosegue la marcia in campionato dove affronterà l’Atalanta nel match pomeridiano di domani (ore 15). Di seguito sarà presentata la gara con probabili formazioni, statistiche, curiosità e precedenti storici.

PROBABILI FORMAZIONI – Juventus (4-3-1-2): Buffon; Barzagli, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Sturaro, Marchisio, Pogba, Hernanes; Dybala, Mandzukic.
Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello, Toloi, Paletta, Dramè; Grassi, De Roon, Kurtic; Moralex, Pinilla, A.Gomez

STATISTICHE – I precedenti tra Juventus e Atalanta a Torino sono 52: la Vecchia Signora ha vinto 34 volte, ne ha pareggiate 14 e perse 4. I bianconeri segnano molto contro la squadra bergamasca (quasi due gol a partita): su 105 incontri di Seria A ,contro i nerazzurri hanno segnato ben 182 volte. L’ultima gara vinta dai bergamaschi risale al 1989, quando a decidere l’incontro fu un gol di Caniggia. L’ultimo pareggio, invece, è datato stagione 2008/2009, quando all’Olimpico di Torino finì 2-2, in virtù delle reti di Iaquinta ,Cristiano  Zanetti, Cigarini e Pellegrini

INCONTRI RECENTI – I recenti incontri allo J-Stadium sono sempre stati vinti dai padroni di casa: nella stagione 2011/2012 terminò 3-1 per i bianconeri, con reti di Marrone, Del Piero, autogol di Lichtsteiner e Barzagli su rigore: quella fu l’ultima partita in Serie A dello storico numero 10 con la maglia bianconera. L’annata successiva, la Juve di Conte si impose con un secco 3-0, grazie ai gol di Vucinic, Pirlo (su punizione) e Marchisio, autore di un gran gol dalla distanza. Nel 2012/2013, a scudetto già acquisito, i bianconeri vincono 1-0 con un gol dell’ex Simone Padoin,  La scorso campionato, invece, la squadra di Allegri vinse per 2-1: in gol Llorente e Pirlo, capace di infilare Sportiello da circa 30 metri.

LA PARTITA – I padroni di casa hanno bisogno di punti per risalire in classifica dopo l’inizio negativo delle prime giornate. L’ultima gara è stata giocata sul campo dell’Inter (0-0), dove  i bianconeri avrebbero meritato sicuramente qualcosa in più. I lombardi, invece, giungono dalla vittoria schiacciante sulla matricola Carpi (3-0). La Juventus attaccherà e , malgrado le fatiche della Champions, cercherà fino alla fine di portare a casa i tre punti. Dall’altra parte c’è una squadra fisica ma anche rapida e tecnica, ben messa in campo da Reja. I nerazzurri scendono in campo con un 4-3-3 mascherato, in quanto Moralez e Gomez saranno costretti a coprire in fase di non possesso.

Simone Di Sano

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