Esperienza e qualità: bentornato Asamoah

La Juve si prepara al ritorno in campo dopo la pausa per le Nazionali; Allegri avrà a disposizione il gruppo per intero a partire da mercoledì, bisogna preparare due sfide importanti: domenica sera contro l’Inter a San Siro e mercoledì sera la terza giornata del girone di Champions contro il Borussia Mönchengladbach. Risulta quindi fondamentale il recupero degli infortunati, con Marchisio e Khedira quasi certamente in campo, Allegri potrà contare anche su Asamoah che dopo un anno durissimo è tornato a calcare i campi da gioco e darà sicuramente una mano al mister.

Ricorderete le galoppate del ghanese sulla fascia sinistra, l’esterno perfetto nel 3-5-2 (e non solo) si prepara al ritorno in campo: novanta minuti con la primavera, cinque minuti con il Bologna e settimana dedicata al rinforzo muscolare e al ritmo partita. Kwadwo è pronto, l’infortunio al ginocchio sembra ormai essere in brutto ricordo; la sua esperienza e la sua duttilità tattica risulteranno decisive nel corso della stagione. 

L’arrivo di Alex Sandro limiterà il suo impiego come terzino, ma all’Udinese ha giocato da interno in un centrocampo a tre e in Nazionale è un esterno alto in un centrocampo a quattro; tatticamente è una pedina chiave perché sa fare entrambe le fasi e garantisce quantità e qualità alle giocate della squadra. Bisognerà capire dove lo vede meglio il mister e quali compiti ha per lui; per il momento avrà bisogno di mettere sempre più minuti nelle gambe ed essere al top della forma nel giro di qualche settimana.

Lui stesso, attraverso i social, ha comunicato l’entusiasmo del ritorno in campo e l’obbligo di mettersi a disposizione della Juve che l’ha sempre sostenuto nel lungo periodo di assenza. Insomma, Asamoah tornerà a pieno regime, e vedrete nuovamente la freccia nera che ha spesso incantato lo Stadium con le sue accelerazioni pazzesche.

Antonio Capizzi

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