“Una volta in tv negava il suo coinvolgimento (in Calciopoli, ndr) e gli dissi: «Luciano, vedi che sei sporco di farina e non te ne sei neanche accorto»”, ha detto Maurizio Zamparini alla ‘Gazzetta’. Si parla, chiaramente, di Luciano Moggi, che forse non è mai stato propriamente nelle simpatie del presidente rosanero.
Dalle colonne di ‘Libero’, però, Moggi ha risposto: “La mia etica non mi permette di criticare Zamparini”, scrive. “Posto che non si capisce perché il cronista chieda di me in un articolo che riguarda Palermo-Juve, devo dire che non essendo un mugnaio non mi sono mai sentito infarinato”.
Ma ecco che Moggi rivela un retroscena molto interessante: “Faceva meglio Zamparini a dire «sì, ho avuto per due anni Moggi come collaboratore, dopo Calciopoli»“. E aggiunge pure che “ci sono fior di testimoni delle cene a casa sua a Cimbro, in quel di Vergiate”.