Manca ormai ver amente poco al ritorno di Federico Chiesa in campo. Il fuoriclasse bianconero, reduce da una rottura del crociato già da diverse settimane è tornato ad allenarsi, ma la volontà del club bianconero e di tutto lo staff di Massimiliano Allegri è quella di non accelerare e forzare i tempi di recupero. La speranza è di vedere Chiesa al 100% a gennaio. Importante sarà anche il mese e mezzo di stop per il Mondiale. Lì dove, forse, saremmo potuti essere anche noi, se Federico avesse potuto giocare i playoff.
Juventus, pronto il rientro di Chiesa
Come giocherà la Juventus con il rientro di Chiesa? Quando Federico sarà tornato al top, Allegri
avrà un’alternativa in più per il suo gioco offensivo. Aumenteranno anche i dubbi di formazione, ma vista la grande emergenza infortuni con cui il tecnico bianconero ha dovuto convivere in questi mesi, ben venga l’abbondanza di scelta. Ecco, con Chiesa titolare è naturale che a sedersi in panchina sarà
qualche altro top, come tutte le grandi squadre.
In estate, la formazione ideale della Juve prevedeva un 4-3-3 con Di Maria a destra, Chiesa a sinistra e Vlahovic al centro dell’attacco. Nel centrocampo a tre, dando per recuperato anche Pogba, Paredes regista e Rabiot altra mezzala. Fuori resterebbero, Milik e Kostic. Le altre due soluzioni sono il suo utilizzo da seconda punta in un 3-5-2, con Di Maria che siederà in panchina, oppure esterno sinistro in un 4-4-2 con un centrocampista fuori dagli 11 titolari. Ma nel calcio dei mille impegni stagionali, fare gli undici base è più un giochino che altro. Anche perché Allegri ha già dimostrato di essere eclettico, sia nella scelta degli uomini che dei moduli.