Le notizie di mercato intorno al mondo Juventus non si arrestano in questi giorni che precedono l’apertura della sessione invernale. Nel corso di un’intervista odierna, l’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato di diversi temi, anche riguardanti da vicino la Vecchia Signora. Il dirigente neroverde ha infatti fatto riferimento al possibile inserimento dei bianconeri nella corsa per arrivare a Tarik Muharemovic, nonché un retroscena su Domenico Berardi.
Carnevali stuzzica la Juve: messaggio diretto ai bianconeri per Muharemovic
Intervistato da Tuttosport, l’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato di varie tematiche, dal presente del club neroverde ai possibili intrecci di mercato con le big di Serie A. Nello specifico, facendo riferimento a Tarik Muharemovic, Carnevali è stato criptico riguardo il possibile interesse della Juventus stessa:
“Muharemovic non lo dobbiamo vendere per forza, ma se arriva un grande club lo ascoltiamo. Qualche approccio lo abbiamo già avuto. Non con il Bournemouth, con l’Inter sì, ma non ci sono richieste ufficiali. Penso al nostro di mercato, non certo agli incastri della Juve. Magari Muharemovic può interessare pure alla Juve stessa, chissà…“.
Il riferimento al club bianconero è dato dalle condizioni che hanno portato il talento bosniaco in Emilia: la Juventus detiene infatti il 50% della futura rivendita del calciatore, motivo che potrebbe facilitare e non poco la pista che lo condurrebbe a Torino.

Berardi, Carnevali svela un retroscena sulla Juve: l’accaduto
Oltre alla parentesi riguardante Muharemovic, nel corso dell’intervista Carnevali ha parlato anche di Domenico Berardi, leggenda vivente del club neroverde. Il dirigente ha raccontato di un curioso scenario venutosi a creare un paio di anni fa, proprio al momento della retrocessione del club in Serie B:
“Domenico è tutto. È un simbolo, un campione, una bandiera. Ce lo teniamo stretto, anche in Serie B è stato determinante. La Juve due anni fa ci ha provato, lui ci sarebbe andato. Ma la Juve non diede il valore giusto al giocatore, per cui è stato semplice trattenerlo”.
Arrivano dunque conferme sulle voci che avevano visto il calciatore molto vicino alla maglia bianconera, rumors concreti che tuttavia non hanno visto il raggiungimento di un accordo tra le parti.