Nonostante il netto rifiuto di John Elkann, arrivato sia con un comunicato ufficiale e sia con un video che annunciava il mantenimento del potere da parte della storica famiglia alla Juve, Tether non molla. Il CEO Paolo Ardoino torna alla carica, annunciando la volontà di voler proseguire nelle trattative per l’acquisizione del club e, per la prima volta, di voler entrare in società anche senza acquisirla interamente.
CEO di Tether: “Disposti a entrare anche senza il controllo totale”
Parole a sorpresa quelle che arrivano dal CEO di Tether Paolo Ardoino. Al Corriere del Ticino, il capo del colosso di criptovalute apre allo scenario di entrare in società senza acquisirla al 100%.
“Vorremmo contribuire a un cambiamento positivo, anche senza necessariamente controllarla interamente. Io e Giancarlo Devasini siamo grandi tifosi della Juventus, se qualcuno vuole vendere, secondo le regole del mercato, e la Juve è quotata in borsa, noi possiamo comprare e non ritiriamo l’offerta“.

La critica all’attuale proprietà: “La Juve ha un potenziale inespresso”
Arrivano poi critiche dirette verso l’attuale proprietà, colpevoli secondo Ardoino di non sfruttare il grande potenziale della Juventus.
“Riteniamo che la Juventus possa fare molto meglio. 200 milioni di fan nel mondo, possiamo portare tecnologie avanzate al livello delle big del mondo. Crediamo che al momento nella Juve ci sia un grande potenziale inespresso“.