“Troppa differenza”: Juve, bocciatura netta per un bianconero a Sky

Ieri sera la Juventus ha ottenuto una vittoria importantissima contro il Pafos per il prosieguo del cammino europeo. Tuttavia, la gara non è stato affatto facile, con più di un tempo di gioco ricco di difficoltà. I bianconeri, infatti, hanno impiegato 67′ prima di sbloccare il tabellino con Weston McKennie. Dunque, è arrivata una vittoria ma figlia di una prestazione non estremamente positiva. Questa constatazione è stata messa in risalto anche dall’opinione pubblica, che ha rivolto ancora critiche agli juventini.

Costacurta rimanda Zhegrova: “Troppo inferiore a Conceiçao”

Quella di ieri è stata una partita molto tirata e sofferta per circa 65′, prima che la Juventus riuscisse a passare in vantaggio contro il Pafos. Per circa due terzi di partita, infatti, la prestazione dei ragazzi di Spalletti non è stata estremamente positiva, anzi. Il simbolo di questa prestazione è sicuramente Edon Zhegrova, fantasista kosovaro al quale è stata concessa una chance di mettersi in mostra dal 1′, ma senza ottenere risultati. Anche l’opinionista di Sky, Alessandro Costacurta, ne ha criticato la prestazione, con una netta bocciatura.

Qui le sue parole a riguardo:

“Quando sostituisci Zhegrova con Conceição, credo ci sia troppa differenza. Questa è una squadra in cui non so quanti giocatori stiano performando davvero bene. Non so dove sia la colpa, ma nel primo tempo sono andati male tutti, tranne un paio”.

Zhegrova in contrasto contro il Pafos

Costacurta analizza la prestazione di Koop: “Lasciava troppo spazio”

In aggiunta, l’ex bandiera del Milan e opinionista televisivo si è soffermato sulla prestazione di Teun Koopmeiners, criticando la sua attitudine nel ruolo di play basso. Al contempo, ci sono state parole di apprezzamento per quel che concerne il cambio tattico, che ha dato linfa alla Juventus, grazie a un’intuizione di mister Spalletti.

Ecco cosa detto da Costacurta a Sky:

“Credo che soprattutto l’avvio dell’azione sia il nodo centrale. Spalletti, nel secondo tempo, ha fatto una scelta molto efficace. Koopmeiners da play basso lasciava troppo spazio: nel primo tempo tre azioni pericolose su quattro del Pafos sono nate da una sua uscita sbagliata. Più avanti la squadra era più pronta ad aggredire. (Lo spostamento di Koopmeiners, ndr) è stata una decisione che ha portato positività”.

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