La Juve è tornata a sorridere. I bianconeri sono riusciti a riottenere i tre punti dopo varie partite complicate che hanno creato ben più di un malumore e di preoccupazione nell’ambiente. I pareggi contro Torino, Sporting Lisbona e Fiorentina avevano creato timore per i punti persi sia in campionato sia in Champions. Per quest’ultimo caso, la vittoria col Bodo fa respirare la classifica. Se la partita è andata per il verso giusto, diverso è il caso per il viaggio di ritorno, caratterizzato da vari problemi per la partenza direzione Torino.
Juve, i problemi alla vigilia e dopo la partita
Tanti i problemi durante la sfida contro il Bodo Glimt, già dalla vigilia. I giocatori hanno dovuto allenarsi con temperature rigide e vicino allo zero, mentre l’Amministratore Delegato Damien Comolli e il Director of Football Strategy Giorgio Chiellini, hanno raggiunto lo stadio in macchina, con lo scalo della città norvegese chiuso per l’eccessiva neve.
Anche la squadra, dopo la partita, ha subito vari problemi. Nella mattinata di oggi infatti, i voli sono stati bloccati per la neve che ha inondato la pista dell’aeroporto norvegese, con tutti i voli da e per Bodo bloccati. La squadra, dunque, è rimasta in Norvegia più del previsto.

Situazione risolta: bianconeri atterrati dopo le 17:00
Tutto si è poi risolto in giornata: la autorità norvegesi hanno infatti rimosso la neve dalle piste, permettendo agli aerei – tra cui quello della Juventus -, di partire. Intorno alle 14:00 i bianconeri sono partiti, per atterrare poi dopo le 17:00 all’aeroporto di Caselle.
Odissea terminata per la Juventus, che adesso potrà prepararsi in vista della sfida contro il Cagliari di sabato alle ore 18:00.