Fiorentina-Juve, non si placano le polemiche per Doveri: “Una follia”. Voti horror sui quotidiani

Doveri corre in campo durante una partita di Serie A

La serata del Franchi continua a generare discussioni. Il contatto tra Dusan Vlahovic e Pablo Marì al 13’ del primo tempo, il rigore assegnato da Doveri e poi cancellato dopo la revisione al monitor, ha diviso analisti e tifosi. La gestione dell’episodio ha spinto diversi quotidiani a giudizi molto severi. La gara tra Fiorentina e Juventus, già decisiva per la classifica della Serie A, è diventata il centro di un confronto acceso sul ruolo del VAR e sull’utilizzo dell’on field review.

La dinamica del contatto e la decisione contestata

Il momento chiave arriva sull’incursione di Vlahovic, quando l’attaccante serbo cerca posizione e viene a contatto con Pablo Marì. L’arbitro vede una trattenuta del difensore e indica il dischetto. Dopo il controllo, Guida richiama Doveri alla revisione e la decisione cambia. Le immagini mostrano una doppia trattenuta, con quella di Marì più evidente, ma con Vlahovic che avvia il contatto.

“Non si accorge dell’iniziale trattenuta di Vlahovic e fischia un rigore che non può revocare dopo la revisione. Voto 5 per la Gazzetta”

L’episodio ha riacceso il dibattito sul confine tra interpretazione di campo e intervento tecnologico.

Il giudizio dei giornali e il ruolo del VAR

“È pura follia, non nel merito, ma perché questa è moviola pura. Doveri lo dice, ‘io l’ho vista così’. Ed invece Guida lo chiama all’OFR.

Voto 5 per il Corriere. Anche Tuttosport ha espresso perplessità sulla gestione del richiamo.

“Giusta la lettura sull’intervento falloso di Marì su Vlahovic. Inspiegabile il perché sia stato richiamato al Var.”

Il punto sollevato da più parti riguarda la coerenza. Gli arbitri hanno spiegato per anni che l’OFR non deve trasformarsi in moviola, e che i contatti di gioco restano responsabilità diretta del direttore di gara. Al Franchi, però, è accaduto il contrario.

Un confronto che non si chiuderà presto

La partita tra Fiorentina, Juventus e una direzione di gara così discussa lascia strascichi. Il confronto sul VAR continua e coinvolge arbitri, club e tifosi. L’idea di un uso più coerente della tecnologia resta centrale per evitare nuovi episodi simili. In attesa di chiarimenti, ciò che emerge è il bisogno di proteggere la credibilità del campionato. La serata del Franchi ricorda quanto sia importante mantenere equilibrio e rispetto, valori che nel calcio non dovrebbero mai mancare.