Conceicao carica la Juve per lo Scudetto: occhio poi al retroscena sull’esonero di Tudor

Manca sempre meno al fischio d’inizio del derby tra Juventus e Torino. Dopo il pareggio contro lo Sporting Lisbona, i bianconeri vogliono dare continuità ai risultati ottenuti nelle due ultime gare di campionato. Vincere permetterebbe a Luciano Spalletti di affrontare la sosta con maggiore serenità, riducendo il gap da chi guida la classifica di Serie A. Alla vigilia del derby della Mole, Francisco Conceicao ha parlato a ‘Tuttosport’.

Juventus, Conceicao: “Qui devi lottare per i titoli”. E su Tudor…

DERBY CONTRO IL TORINO: “Stiamo provando ad assimilare le nuove idee di Spalletti. Penso che stiamo facendo un buon lavoro, abbiamo iniziato bene. Ora dobbiamo vincere le partite. Sarà importante il derby, dobbiamo vincere, vale più di tre punti”.

SCUDETTO: “Quando sei alla Juve devi lottare per tutto. Qui devi lottare per i titoli”.

PRIMI GIORNI CON SPALLETTI: “Abbiamo parlato di come mi sento e come mi trovo. Sappiamo che è un allenatore che ha vinto, ha già dimostrato di essere bravo. Speriamo ci possa davvero aiutare. Alla Juve si lotta per vincere, sì, ma dobbiamo anche giocare bene. A me piace questo: dobbiamo avere la palla, lui ha fatto rendere di più tanti giocatori. Spero possa migliorare anche me”.

RUOLO: “Mi sento meglio da esterno alto a destra. Con Tudor ho giocato più centrale: all’inizio non mi sentivo così a mio agio, poi mi sono trovato meglio. Un po’ il mister mi ha cambiato in positivo: sono molto competitivo, se vuoi crescere devi adattarti anche in altre posizioni”.

L’ESONERO DI TUDOR: “Potevamo fare di più nella striscia di partite che non abbiamo vinto. La colpa non era solo dell’allenatore, noi avevamo tante responsabilità. Quando non vinci e sei un giocatore della Juve l’ambiente diventa pesante, ma se siamo qui dobbiamo essere pronti. Abbiamo sbagliato più cose, è una somma di tanti aspetti. Ci siamo guardati allo specchio, nello spogliatoio abbiamo parlato tanto. Noi andiamo in campo, ora dobbiamo lavorare con Spalletti”.

Francisco Conceicao, attaccante della Juventus, esulta dopo la rete realizzata contro l'Al-Ain al Mondiale per Club
Francisco Conceicao, attaccante della Juventus

OBIETTIVI DI SQUADRA E PERSONALI: “A livello di squadra se vincessimo lo scudetto. Allora saremmo soddisfatti, sì. Personalmente devo migliorare goal e assist: è quello che mi può portare al top. Posso dare molto di più, ho tanto da dimostrare. Non ho fatto male, ma non ho ancora fatto ciò di cui sono capace. Goal e assist creano l’esatta differenza tra un buon giocatore e uno di livello top: questa è la strada che voglio seguire, puoi essere tra i migliori solo se quei numeri crescono”.

DIFFICOLTA’ DEI NUOVI ARRIVATI: “Hanno qualità che hanno già fatto vedere in altri campionati. Dobbiamo solo aspettarli, qui in Italia è più difficile per un attaccante. E anche per giocatori che sappiano dribblare. A me piace saltare l’uomo, ma solo con l’obiettivo di pungere gli avversari. Qui ti raddoppiano sempre, è molto complicato. Ma chi dribbla sa distinguersi”.

VLAHOVIC: “Ha una grande voglia di far bene, mi piace tanto. Ha tutto per aiutarci coi gol, da parte mia voglio aiutarlo con gli assist. Lo vedo come al solito, si è sempre allenato molto bene”.

VIVERE ALLA JUVENTUS: “Qui sento sempre il dovere di meritare la Juventus. Sto lavorando per arrivare a vivere momenti migliori”.

CRISTIANO RONALDO: “Mi piace parlare con lui. Imparo molto, Cristiano qui è stato benissimo. Mi dice sempre: “Sei in un grandissimo club, ma quando non vinci le pressioni aumentano”.

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