Luciano Spalletti torna a parlare dopo il suo addio alla Nazionale e lo fa con parole che hanno riacceso l’interesse della Juventus, alla ricerca del nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor. L’ex tecnico del Napoli e della Nazionale, presente a un evento e intervistato da Sky Sport, ha risposto con ironia ma anche con sincerità alle domande sul suo futuro. Tra battute, riflessioni e un pensiero al calcio che ama, le sue dichiarazioni hanno inevitabilmente rilanciato il suo nome per la panchina bianconera.
Spalletti e la voglia di ripartire
“Io sto bene, ho l’ambizione di rimettere a posto quello che mi è successo ultimamente. Si aspetta con serenità quello che poi si passa davanti.”
Il tecnico toscano, che ha lasciato la guida della Nazionale Italiana, non ha nascosto la sua voglia di ripartire con un nuovo progetto importante.

L’elogio a Tudor e il pensiero sulla Juventus
“Se devo dire qualcosa della Juventus lo dico volentieri in favore di Tudor. Mi è sembrato una persona seria, un uomo vero, quando l’ho visto in campo e in panchina mi ha sempre dato l’impressione di una persona di sostanza, che va dritto al cuore. Sarà fortunato quello che lo sostituirà, troverà sicuramente una squadra allenata.”
Un passaggio che suona come un tributo, ma che ha anche alimentato le voci su un suo possibile approdo a Torino.
“Non so se la Juventus è attrezzata per vincere lo Scudetto, oggi sono la persona meno indicata per parlare di Juventus.”
La chiusura tra passione e futuro
“Ci vediamo sabato prossimo su Sky Sport per Cremonese-Juventus? Ci vediamo sempre a vedere le partite perché io amo il calcio, ho questa passione qui e purtroppo me la porterò dietro per tutta la vita.”
Un segnale chiaro: il tecnico è pronto, sereno e in attesa della chiamata giusta. E a oggi, quella della Juventus sembra la più vicina.