
L’allenatore della Juventus Igor Tudor parla a DAZN dopo la partita di Serie A contro il Como. (SCREEN) SpazioJ.it
La Juventus cade 2-0 sul campo del Como e apre nel peggiore dei modi il proprio tour de force autunnale. Nel post partita, ai microfoni di DAZN, l’allenatore Igor Tudor e il centrocampista Manuel Locatelli hanno analizzato il momento difficile della squadra. Tra autocritica, consapevolezza e voglia di riscatto, entrambi hanno richiamato il gruppo alla compattezza in vista della sfida di Champions League contro il Real Madrid.
Dopo la sconfitta della Juventus, il tecnico croato non ha nascosto la propria delusione per la prestazione della squadra.
“Cosa mi rende più preoccupato? Mi preoccupa sempre tutto, questa è la vita dell’allenatore. Discuteremo in spogliatoio su cosa si può fare meglio per migliorare.”
Parole di Igor Tudor a DAZN, che evidenziano una volontà chiara: affrontare i problemi senza cercare alibi. Il tecnico ha poi parlato delle sue scelte tattiche, difendendo l’impostazione della gara.
“Scelta della difesa a 4? Non voglio sperimentare, per me era la cosa migliore da fare per la squadra. Abbiamo attaccato spesso, ma ci è mancato sempre l’ultimo passaggio decisivo per concludere a rete.”
Un’analisi lucida, che mostra come Tudor voglia mantenere equilibrio e fiducia nonostante il momento negativo.
Subito dopo il tecnico, anche Manuel Locatelli ha espresso il suo rammarico per la prestazione dei bianconeri.
“Sono arrabbiato per come abbiamo giocato. Sbagliato dettagli importanti che hanno fatto la differenza, certe cose vanno migliorate. Dobbiamo lavorare molto.”
Il centrocampista ha poi aggiunto un messaggio chiaro alla squadra in vista del prossimo impegno europeo.
“Ora testa al Real. Indossando questa maglia si ha l’obbligo di vincere e dare molto di più, senza alibi.”
Parole che riflettono la mentalità richiesta dallo spogliatoio: reagire subito e trasformare la delusione in motivazione, per affrontare al meglio una delle sfide più attese della stagione.
La Juventus sa di non poter perdere tempo. La sconfitta di Como rappresenta un campanello d’allarme, ma anche un’occasione per ritrovare compattezza e convinzione. Con il Real Madrid alle porte e un calendario fitto di impegni, la risposta dovrà arrivare sul campo. Tudor e Locatelli hanno tracciato la rotta: umiltà, lavoro e orgoglio per rialzarsi subito.
This post was last modified on 20 Ottobre 2025 - 11:03 11:03