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Juventus, Sabatini sbotta contro le idee di Tudor: sentenza netta!

Sandro Sabatini, sul proprio canale YouTube, ha commentato la situazione della Juventus e il lavoro di Igor Tudor, tecnico bianconero subentrato in estate. Il giornalista ha espresso fiducia nelle intenzioni del club di proseguire con lui fino a fine stagione, ma ha sottolineato come nel calcio a decidere siano sempre i risultati. Non sono mancate osservazioni tattiche precise, in particolare sull’utilizzo di Pierre Kalulu, schierato da Tudor nel ruolo di terzino destro.

Fiducia fino a fine stagione, ma pesano i risultati

“Tudor, nelle intenzioni della Juve, dovrebbe arrivare a fine stagione. Ma nel calcio comandano i risultati.”

Parole che riflettono un equilibrio sottile tra fiducia e necessità di rendimento. La Juventus, impegnata nella corsa ai vertici della Serie A, non può permettersi passi falsi in un momento cruciale del campionato. L’obiettivo è restare agganciata a Napoli e Roma, dirette concorrenti per il titolo.

Le critiche sull’impiego dei giocatori

“Deve fare qualcosa in più sull’impiego dei giocatori: Kalulu, per esempio, a destra non si può proprio vedere.”

Kalulu ringrazia i tifosi della Juventus prima della partita di Serie A. (LaPresse) SpazioJ.it

Un giudizio netto, che evidenzia la necessità per il tecnico di trovare un assetto più stabile sulle corsie. Kalulu, duttile ma adattato, non ha ancora convinto pienamente nel nuovo sistema bianconero. Sabatini invita dunque l’allenatore a osare di più, cercando soluzioni che valorizzino le qualità dei singoli e diano equilibrio alla squadra.

Prossimi snodi e scelte tecniche

Per consolidare la corsa in Serie A, alla Juventus serviranno decisioni chiare sulla catena di destra: letture difensive più pulite, tempi d’uscita coordinati e rotazioni pensate per esaltare l’uno contro uno.

La gestione dei minuti e l’alternanza dei profili dovranno rispondere al livello degli avversari, con attenzione ai dettagli sulle palle inattive e sulla prima costruzione. Da queste scelte passerà la continuità di risultati che, come ricordato da Sandro Sabatini, resta il discrimine principale.

This post was last modified on 17 Ottobre 2025 - 18:22 18:22

Paolo Cibelli

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