Zidane a cuore aperto: “Sono stati anni bellissimi”, poi la rivelazione sul ritorno alla Juve

Al Festival dello Sport di Trento, l’ex Juve Zidane si è raccontato, riflettendo anche su un possibile ritorno nel futuro.

Nonostante il calcio italiano sia in stand-by per gli impegni nazionali, esso non smette di far parlare di sé. L’ultima occasione – in ordine cronologico – è rappresentato dal “Festival dello Sport di Trento”, ai margini del quale parecchie personalità illustri dello sport hanno rilasciato dichiarazioni che hanno fatto contenti appassionati e tifosi.

Per quanto riguarda la Juventus, a parlare è stata una delle figure più apprezzate e ammirate della storia recente: Zinedine Zidane. Intervenuto nella giornata conclusiva della manifestazione, l’ex bianconero ha ricordato gli anni trascorsi a Torino, fra esperienze, compagni di squadra e sogni realizzatisi. Senza chiudere la porta ad un possibile ritorno.

Zidane parla di Juve: Champions, sogni, compagni e… possibili ritorni

Dopo aver raccontato le sue origini ed il percorso seguito in Francia, nonché di come si sia evoluto oggi il calcio rispetto a quando giocava lui, “Zizou” ha così parlato di Juventus e delle stagioni trascorse all’ombra della Mole:

Gli anni lì sono stati bellissimi. Sono arrivato dalla Francia, in cui il calcio era bello ma non come alla Juve. A Torino ho sentito che bisognava solo vincere, sempre. Sia in casa che in trasferta. La cosa che mi è rimasta maggiormente dell’avvocato Agnelli è che quando giocavo bene mi chiamava alle 6 del mattino per farmi i complimenti. Lui era un signore, si vedeva che era un appassionato di calcio.

Ed è stato proprio con la maglia bianconera che il francese ha messo a referto uno dei suoi traguardi più piacevoli:

Il gol più bello? Con la Juve, semifinale contro l’Ajax. Andata 4-1 e ho pensato di aver fatto una bella gara.

Zidane a cuore aperto: "Sono stati anni bellissimi", poi la rivelazione sul ritorno alla Juve
Zidane apre il suo cuore agli appassionati – ed alla sua Juve: l’intervista -(LaPresse)- SpazioJ.it

Il rammarico europeo con la Vecchia Signora resta ancora oggi una ferita aperta:

La Champions è complicata da vincere. Noi siamo arrivati due volte in finale perdendo, non so a cosa fosse dovuto. Dipende anche dalla società, da quello che si vuole fare: per vincere la Champions ci vuole tanto.

L’ex giocatore bianconero ha poi espresso bellissime parole anche per un suo vecchio compagno a Torino, ovvero Alessandro Del Piero:

Era bravissimo, uno dei giocatori più forti in Italia. Ho avuto la fortuna di giocare 4-5 anni con lui e con tanti altri. Avevamo veramente una bella squadra, ma Del Piero aveva qualcosa di particolare.

Non è mancata la riflessione sulla squadra attuale, con particolare attenzione per Kenan Yildiz:

Yildiz è bravo, fa gol ma deve crescere ancora e mettere su struttura. La Juve sta facendo bene con Igor, sono contento per lui.

Infine, le parole su un possibile ritorno a Torino:

Sicuro tornerò ad allenare. Io alla Juventus? Non so perché non sia successo. Ce l’ho sempre nel cuore, perché mi ha dato tanto. In futuro non lo so, un mio obiettivo è allenare la nazionale francese. Vedremo.

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