L’incubo di Koopmeiners, periodo no anche con l’Olanda: è successo durante la sosta

Prosegue l’oblio di Teun Koopmeiners anche in nazionale con l’Olanda: è accaduto durante la sosta di ottobre.

Sembra non aver fine il tunnel in cui è finito Teun Koopmeiners da quando è arrivato alla Juventus 14 mesi fa. L’olandese ha svanito la verve con cui si era imposto all’Atalanta e che aveva spinto il club bianconero a spendere 60 milioni di euro per regalarlo a Thiago Motta.

Un trasferimento logorante in quanto il 27enne è andato in collisione con i Percassi non allenandosi per svariate settimane durante le quali è rimasto segregato nella sua casa di Bergamo. Un periodo buio da cui non è riuscito a risalire la china neanche a un anno di distanza.

Non solo alla Juventus, dove – nonostante Tudor abbia accolto la sua richiesta di giocare da mediano – il rendimento è continuato a essere deludente, ma anche con l’Olanda. In nazionale Koop ha perso il posto e anche oggi contro la Finlandia è rimasto in panchina per tutta la partita.

Koopmeiners in panchina per tutti i 90′ contro la Finlandia: batosta per il centrocampista bianconero

Zero minuti giovedì nella trasferta di giovedì contro Malta vinta 4-0 e zero minuti anche oggi ad Amsterdam contro la Finlandia. La sosta di ottobre Koopmeiners l’ha vissuta seduto in panchina al fianco di Ronald Koeman.

Koopmeiners pensieroso in campo con indosso la maglia della Juventus
Koopmeiners in panchina per tutti i 90′ contro la Finlandia: batosta per il centrocampista bianconero – LaPresse – spazioj.it

L’ex tecnico del Barcellona era tornato a convocare il 27enne che non gioca con gli Oranje dalla sfida del 23 marzo contro la Spagna. Koeman non l’ha chiamato né a giugno né – inizialmente – a settembre. Un oblio per il 28enne che non rimaneva in panchina per due gare dell’Olanda durante una medesima sosta dall’ottobre 2021 quando non era sceso in campo né con la Lettonia né con Gibilterra.

Tornerà mai il Koopmeiners versione RoboKoop dell’Atalanta? I tifosi, i dirigenti, l’allenatore e i giocatori della Juventus – e dell’Olanda – lo sperano, ma in questo momento l’ago della bilancia pende dal lato opposto.

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