Yildiz sta attirando in questi giorni l’attenzione in casa Juve: ecco cos’ha rivelato allora Fabrizio Romano sulla questione legata al rinnovo di contratto.
Una delle questioni che più sta tenendo banco in casa bianconera è giustamente quella legata al rinnovo di Kenan Yildiz. Il turco rappresenta un giocatore fondamentale per la Juventus e per questo motivo l’intero ambiente si aspetta che la società faccia un passo avanti importante nelle trattative.
Ecco allora cosa trapela e cosa di nuovo ha riferito Fabrizio Romano tramite il proprio canale ‘YouTube’. Il quadro al momento appare piuttosto chiaro anche se non rassicura troppo i tifosi.
Rinnovo Yildiz: ecco come stanno le cose, il punto di Romano
Tramite il suo canale ‘YouTube’, Fabrizio Romano ha dichiarato sulla questione rinnovo per il turco bianconero: “Ll’ottimismo della Juve resta, ma possiamo dire che non è un discorso questo su cui bisogna essere in questo momento né eccessivamente ottimisti – al punto della dire si firma domani – né dal punto del dire che sta saltando tutto”.
“Si sta parlando – ha aggiunto il giornalista – e i dialoghi tra Juventus e Kenan Yildiz stanno andando avanti. La famiglia è molto coinvolta in questo discorso, specialmente il papà di Kenan Yildiz. Quindi bisogna poi trovare un accordo economico. La volontà di Yildiz e della Juve di andare avanti insieme, e da qui nasce l’ottimismo, poi bisogna trovare un accordo sui numeri”.

Il giornalista ha poi anche sottolineato del fatto che: “La Juventus è anche informata a questo, va detto, dell’interesse dei grandissimi club internazionali. Inclusa la Premier League per Yildiz. e proprio per questo la Juve vuole rinnovare il prima possibile. Quindi seguiamo sviluppi in merito, ma non è cambiato niente rispetto a una settimana fa con la Juventus, che continua a lavorare su questo discorso”.
Ricordiamo che al momento il contratto del numero 10 turco è in scadenza con la Juventus nel 2029, quindi il classe 2005 è comunque ancora blindato dal club. L’intenzione della società è quella di prolungare l’accordo fino al 2030, con adeguamento di contratto, ma si deve ancora trovare una quadra tra le parti.