Niente da fare per la Juventus, la lista per il futuro direttore sportivo va depennata: ha scelto l’Arabia Saudita.
L’organigramma della Juventus subirà nuovi scossoni nelle prossime settimane. A novembre ci sarà l’Assemblea degli Azionisti per cui John Elkann dovrà presentare la lista del nuovo CdA entro il 18 ottobre, ovvero almeno tre settimane prima dell’assemblea.
Una data importante, in quanto si conoscerà il destino di Maurizio Scanavino che potrebbe lasciare la carica di amministratore delegato. Meno traballante sembra essere la posizione di Gianluca Ferrero, dovrebbe rimanere lui il Presidente. Il posto di Scanavino dovrebbe invece essere ereditato da Damien Comolli.
Il francese sarebbe una new entry nel CdA, così come Giorgio Chiellini, promosso a Director of Football Strategy in estate. “Calciomercato” dei dirigenti terminato in estate con l’ingresso di François Modesto come direttore tecnico.
L’unica casella da riempire è quella del direttore sportivo, per cui sono attese novità in queste settimane. Tra i nomi in lizza, va depennato quello di Rui Pedro Braz, che ha accettato una proposta arrivata dall’Arabia Saudita.
Juventus, non sarà Rui Pedro Braz il nuovo direttore sportivo: chi rimane in lista
Rui Pedro Braz non sarà il nuovo direttore sportivo della Juventus. L’ex dirigente del Benfica, secondo quanto rivelato da Fabrizio Romano, ha raggiunto un accordo con l’Al Ahli dove ricoprirà l’incarico da direttore sportivo. Negli scorsi mesi, era stato accostato a vari club europei tra cui la Juventus.

Tra i profili presenti nella lista del club per l’incarico di ds restano quelli di Salihamidzic, Diego Lopez, Ottolini – ds del Genoa -, Ribalta dell’AEK Atene e Goretti della Fiorentina.