Juan Cabal ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia della seconda giornata di Champions League tra Villarreal e Juventus.
Il primo gol in Serie A non si scorda mai. Sabato contro l’Atalanta, Juan Cabal avrà sicuramente provato sensazioni particolari. Alla luce anche del lungo stop con cui ha dovuto fare i conti nella passata stagione.
Il terzino colombiano lo scorso novembre ha subito la lesione del legamento crociato del ginocchio destro. Un grave infortunio che l’ha costretto a rimanere ai box per i restanti mesi della passata stagione. Poi, il rientro nel big match contro l’Inter e il primo gol in A che ha permesso alla sua squadra di pareggiare contro l’Atalanta.
Ora, l’ex Verona spera di avere sempre maggiore minutaggio, magari già dalla gara di domani. Partita che ha presentato in conferenza stampa al fianco di Igor Tudor.
Le parole di Cabal in conferenza stampa alla vigilia di Villarreal-Juventus
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Juan Cabal nella conferenza stampa di vigilia di Villarreal-Juventus.
GOL ATALANTA – “Sono molto felice di aver segnato, di aver aiutato la squadra a prendere un punto, però adesso il goal è il passato e penso solo a domani. Se ne arriva un altro sarò felicissimo”.
ASPETTATIVE – “Sono tranquillo, parlo tanto con il mister: se inizio va bene, se non lo faccio va bene comunque aiutare la squadra, dare quello che sono io come giocatore e persona. Lo stop mi è servito tanto per crescere, ho imparato tanto. Ora voglio solo aiutare la squadra e vincere sempre”.
RUOLO – “Gioco avanti (ride, ndr). Preferisco sempre giocare, da braccetto o da quinto io voglio giocare”.
VILLARREAL – “Sappiamo che una squadra forte, domani sarà una bella partita da giocare: loro devono preoccuparsi di noi come noi di loro. Sappiamo che hanno iniziato bene il campionato ma tutte le partite sono diverse e difficili”.

STANCHEZZA PARTITE RAVVICINATE – “Non pensiamo alla stanchezza, non c’è. Quando vieni qui e senti la musichetta non c’è, cambia subito la mentalità e pensi solo a spingere. Dopo pensi al Milan e al resto che viene”.
TESTA – “Ho una mentalità forte, per me è stato più difficile l’aspetto fisico. Quando è arrivato il mister poi la squadra è andata in America, anche io volevo andare per conoscere le idee del mister ma non potevo e per me è stata dura. Ma ora è il passato, sono qui e sono pronto”.
CHAMPIONS LEAGUE E SERIE A – “Quando ero bambino e ascoltavo quella musichetta veniva la pelle d’oca… Non cambia nel dare il 100% tra Serie A e Champions ma qui è sicuramente diverso”.
INIZIO STAGIONE VILLARREAL – “Complimenti a loro, noi pensiamo solo a noi. Siamo tranquilli, pensiamo solo a domani”.