John Elkann è pronto a rimescolare ancora una volta le carte: ecco cosa potrebbe cambiare dopo il CdA di novembre della Juventus.
La Juventus potrebbe presto essere protagonista di una nuova rivoluzione. Un rinnovamento iniziato già nel corso degli scorsi mesi con l’addio di Cristiano Giuntoli e l’arrivo di Damien Comolli e che presto potrebbe portare a nuovi cambiamenti.
Venerdì 26 settembre è infatti in programma il CdA della Juventus e John Elkann potrebbe apportare altri cambiamenti all’assetto dirigenziale bianconero.
L’erede dell’Avvocato potrebbe richiamare i suoi uomini di fiducia per riavvicinarli a sé, sostituendoli con uomini più legati al mondo del calcio.
Juventus, da Comolli a Chiellini: come cambia l’organigramma bianconero
La prima mossa di John Elkann è stata quella di sostituire Cristiano Giuntoli con Damien Comolli. Il dirigente francese, che ha assunto in estate l’incarico di direttore generale, dovrebbe essere nominato anche amministratore delegato della Juventus al posto di Maurizio Scanavino.
Scanavino dovrebbe tornare ad occuparsi a tempo piano del Gruppo Editoriale GEDI, ma non sarebbe da escludere una sua iniziale permanenza in bianconero per curare gli aspetti economici lasciando a Comolli l’area sport.

Chi potrebbe entrare a far parte del CdA della Juventus è invece Giorgio Chiellini. Dopo la recente promozione come Director of Football Strategy, l’ex difensore bianconero sta assumendo sempre più poteri all’interno del club e rappresenta ormai una figura centrale all’interno della società.
Elkann si riprende Scanavino: Del Piero nuovo presidente della Juventus?
La vera rivoluzione potrebbe però arrivare ai vertici della società. Secondo quanto riporta ‘Il Corriere dello Sport’, la volontà di John Elkann sarebbe quella di riavvicinare a sé lo storico collaboratore Gianluca Ferrero. L’attuale presidente della Juventus potrebbe dunque lasciare il posto ad un altro profilo, la cui ricerca sarebbe iniziata da tempo.

Le candidature forti per la piazza sono quelle dei grandi ex Alessandro Del Piero e Michel Platini, da tempo chiesti a gran voce da gran parte dei tifosi. La scelta potrebbe però ricadere su una figura più diplomatica e meno legata al campo.
Il tema cruciale resta però quello dei conti da sistemare, nonostante il disavanzo sia notevolmente diminuito rispetto al rosso da 199 milioni della scorsa stagione. Il CdA del 26 settembre servirà quindi soprattutto ad approvare il bilancio 2024/2025 e secondo ‘Calcio e Finanza’ le perdite questa volta dovrebbero ammontare a circa 40-50 milioni di euro.