Verona-Juventus, clamoroso annuncio di Rocchi: “Non è rigore”

Il rigore concesso dall’arbitro Rapuano in Verona-Juventus continua a far discutere: interviene anche Gianluca Rocchi.

La Juventus ha cominciato la stagione con tre vittorie nelle prime tre giornate di campionato, battendo anche l’Inter nel derby d’Italia. La rimonta contro i nerazzurri, però, è costata cara in termini di energie spese. Pochi giorni dopo, infatti, la squadra di Tudor è stata chiamata ad un’altra impresa in Champions League, contro il Borussia Dortmund. Tutta la stanchezza accumulata, poi, è emersa nella trasferta dei bianconeri a Verona.

Il primo stop stagionale in campionato è arrivato proprio al Bentegodi, dove la Juventus non è riuscita a conquistare i tre punti nonostante il vantaggio trovato nel primo tempo. La prestazione non è stata sicuramente delle migliori e, probabilmente, la Juve non avrebbe meritato la vittoria. Tuttavia, alcuni episodi arbitrali a sfavore di Madama hanno condizionato la gara. A confermarlo è stato proprio il Designatore Arbitrale, Gianluca Rocchi.

Juve, arriva la conferma: a Verona grave errore arbitrale

Quella di Verona non è stata una trasferta semplice, non solo per la Juve. L’arbitro Andrea Rapuano ha diretto una gara molto complicata, ma non si è dimostrato all’altezza. A pochi secondi dallo scadere del primo tempo, infatti, è stato assegnato un rigore molto contestato ai padroni di casa. Il fallo di mano di Joao Mario, per molti, non era punibile. Oggi è arrivata la conferma da parte di Rocchi.

Rapuano
Rapuano, arriva la sentenza di Rocchi: gravi errori in Verona-Juventus (LaPresse) – SpazioJ

Nel pomeriggio sono state pubblicate su DAZN le parole del Designatore Arbitrale su Open Var. L’ex arbitro ha parlato di diversi episodi, concentrandosi anche su quelli di Verona-Juventus. Questa la sua dichiarazione sul calcio di rigore assegnato ai gialloblù: “La decisione non è corretta, non è calcio di rigore e non è corretto tirare fuori l’altro episodio come dinamica. Ciò che rende non punibile questi episodi è la dinamica, c’è un discorso di contatto, braccio e non spalla, per noi questa decisione è errata“.

Ma non è finita qui, perché secondo Rocchi è errata anche la decisione legata al presunto cartellino rosso per Orban: “Il provvedimento corretto era cartellino rosso, il giocatore guarda l’avversario, era una decisione da prendere in campo e dopo eventualmente al monitor. I ragazzi al monitor liquidano troppo velocemente il fatto, la decisione giusta era da cartellino rosso. Tudor ha giustamente protestato e aveva anche ragione“.

Le dichiarazioni di Rocchi, tuttavia, non sono una sorpresa: Andrea Rapuano infatti, era già stato retrocesso in Serie B dall’AIA all’indomani degli errori commessi a Verona.

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