Igor Tudor sta pensando ad un ribaltone per le prossime settimane: cambiano le gerarchie in attacco, ecco chi ne fa le spese
Tre vittorie e due pareggi. Questo lo score fin qui della Juventus in stagione, con i due pari arrivati negli ultimi 180′ disputati tra Champions League e campionato. Un ruolino di marcia estremamente positivo, considerato come l’anno scorso i bianconeri abbiano patito più di qualche difficoltà con una stagione decisamente tormentata.
Questa Juve è invece ancora imbattuta, nessuna sconfitta per i bianconeri ed una inclinazione a non arrendersi mai come si può sottolineare nelle gare contro Inter e Borussia Dortmund, con le sconfitte evitate proprio nei minuti finali (successo contro i nerazzurri e pari con i tedeschi).
La difesa è apparsa l’anello debole nelle ultime uscite: sette gol incassati in due gare tra inter e Borussia, uno contro il Verona. C’è da registrare il reparto difensivo al contrario dell’attacco, decisamente in grande spolvero viste le reti.
David ed Openda, problema Juve: cosa accade ai due attaccanti
Anche per quanto riguarda l’attacco, però, c’è un problema di non poco conto. Dal punto di vista numerico, l’attacco della Juve è ben omogeneo: il mercato ha portato in dote Jonathan David e Lois Openda, con il belga arrivato con la formula del prestito con obbligo di riscatto dal Lipsia.

Quest’ultimo, però, fin qui non ha decisamente inciso. Arrivato nell’ultimo giorno di mercato, due gli spezzoni di gara disputati dal belga contro Inter e Verona senza però incidere. Anche da titolare, contro il Borussia Dortmund, però non ha per nulla incantato nei 69 minuti in cui è rimasto in campo.
Insomma, fin qui è apparso un pesce fuor d’acqua il belga che schierato al centro dell’attacco ha provato a svariare sul fronte offensivo finanche a scalare sulla fascia sinistra lasciando però sguarnito il centro. Tudor dovrà lavorare non poco sulla situazione per poter contare sul bomber.
Juve, spazio a Vlahovic: Tudor ha deciso
Non solo Openda, però. Il problema è anche Jonathan David: il canadese è fermo ad un solo gol, all’esordio contro il Parma. Titolare contro il Genoa, l’ex Lille non ha inciso e nemmeno contro Inter e Verona, quand’è subentrato, è riuscito a mettere il suo graffio sulla partita. Un problema di non poco conto per Tudor che nel suo 3-4-2-1 deve creare le giuste condizioni per far esprimere al meglio i due attaccanti.

Chi, invece, sta girando al massimo dei giri è Dusan Vlahovic. Il bomber serbo sta andando in gol con una regolarità impressionante e, se non timbra il cartellino è ugualmente decisivo con le sue giocate. Il calciatore sembrava in uscita ed invece a sorpresa non solo è rimasto in bianconero ma sta risultando addirittura decisivo.
E così se da un lato l’obiettivo di Tudor e far entrare per bene nei meccanismi della squadra David ed Openda, dall’altro è pronto a cambiare le gerarchie: la maglia da titolare andrà sulle spalle di Dusan, proprio come accaduto a Verona.