Van der Sar ed il retroscena sulla Juve: “Perché ho scelto i bianconeri”

L’ex portiere della nazionale olandese in un’intervista ripercorre alcuni dei momenti salienti della sua carriera.

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Edwin Van der Sar, ex portiere di Ajax, Juventus e Manchester United, oltre che della nazionale olandese, si racconta attraverso aneddoti, episodi e scelte che hanno caratterizzato la sua carriera.

Van der Sar sul trasferimento alla Juve: “Non sono pentito”

Durante l’intervista alla Gazzetta dello Sport, Van der Sar ha risposto a domande sul trasferimento dall’Ajax alla Juventus e su eventuali pentimenti.

Per il portiere classe 1970, dopo molti anni nella massima serie olandese, si presenta la possibilità di andare a giocare in uno dei top 5 campionati europei: due erano le opzioni, Liverpool o Juve. Una scelta di cuore, afferma lo stesso, l’ha portato a firmare per il club italiano.

Van der Sar con la maglia della Juve
Van der Sar sul trasferimento alla Juve: “Non sono pentito” – LaPresse – spazioj.it

In quegli anni, la Serie A era il campionato più competitivo e la Juventus un club di grande prestigio che, per altro, ci aveva sconfitto nella finale di Champions del 1996. La maglia bianconera mi affascinava e l’idea di giocare nella squadra in cui aveva brillato un portiere leggendario come Zoff mi intrigava molto“.

E quando gli è stato chiesto se si fosse pentito, ha risposto:

Alla Juventus ho trovato molte differenze rispetto alle abitudini che avevo all’Ajax e altrettante difficoltà. Non ho giocato il mio miglior calcio, ma non ho rimpianti: nel calcio, se un attaccante non segna o un portiere non salva dei gol, è normale – ha sostenuto – ricevere delle critiche. Rimane comunque un’esperienza positiva aver vissuto e giocato in Italia. Quando sono arrivato, i compagni mi portavano spesso a cena: Ferrara, Iuliano, Zidane, Inzaghi, Zambrotta, Davids… A Torino si mangiava benissimo: a fine serata provavo a pagare con la carta di credito, ma non ci riuscivo mai!

Van der Sar al Manchester United: una seconda giovinezza

Lasciato alle spalle il periodo opaco – in termini di prestazioni – della Juventus, la carriera di Edwin Van der Sar trova un nuovo punto di svolta in Inghilterra, prima con il Fulham poi con il Manchester United di Sir Alex Ferguson e di un giovane Cristiano Ronaldo.

Van der Sar con la maglia del Manchester
Van der Sar al Manchester United: una seconda giovinezza – LaPresse – spazioj.it

Il portiere olandese ha raccontato con orgoglio di aver vestito la maglia dei Red Devils e di essere stato allenato da un manager del come Sir Alex, con il quale, sottolinea di aver avuto un ottimo rapporto.

Cristiano era straordinario: prima e dopo gli allenamenti passava ore in palestra. Non avevo mai visto un giovane così determinato. Mi ripeteva sempre: ‘Edwin, diventerò il migliore del mondo’. Io lo prendevo un po’ in giro, ma alla fine aveva ragione lui“.

L’intervista si è conclusa, poi, con una domanda sul rigore col cucchiaio di Totti all’Europeo del 2000, alla quale Van der Sar ha risposto: “Non ci ripenso mai. Quella semifinale sarebbe dovuta finire ben prima dei rigori“.

 

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