C’è un dato su Bremer che mostra quanto sia importante per la Juventus e anche Chiellini non ha dubbi su chi sia il più forte.
La Juventus ha cominciato il proprio campionato nel migliore dei modi, con 9 punti nelle prime 3 giornate e vincendo anche la sfida contro l’Inter, in un emozionante 4-3.
Una delle certezze di questo club è sicuramente Gleison Bremer: il difensore brasiliano è tornato contro il Parma nella prima giornata di campionato dopo più di 300 giorni dall’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a rimanere lontano dai campi per quasi un anno.
Domani tornerà in campo anche in Champions League contro il Borussia Dortmund, e per uno strano scherzo del destino, proprio in questa competizione contro un’altra squadra tedesca (Lispia), il colosso brasiliano aveva subito il grave infortunio dal quale ha da poco recuperato.
In queste 3 prime giornate di campionato, ha già dimostrato la sua importanza all’interno dello scacchiere bianconero. Infatti, con Bremer in campo (94 partite) la Juve riesce a mantenere una percentuale di quasi del 50% di clean sheet (46 totali), dato che scende al 33% quando non è in campo (21 su 63), un dato che aiuta a capire quanto sia fondamentale per Tudor.
Inoltre, restando in tema di clean sheet, prima della sfida contro l’Inter di sabato scorso, erano 8 le porte inviolate consecutive ottenute dalla Juventus con il difensore bianconero in campo, striscia interrotta proprio sabato nella sfida contro i nerazzurri. In quest’ultima sfida, nonostante i 3 gol subiti, Bremer ha saputo rendersi utile in fase offensiva, fornendo 2 assist ai compagni, di cui il primo di pregevole fattura.
“Io o Bremer?”, Chiellini non ha alcun dubbio
In Italia l’opinione pubblica è certa di una cosa: esiste una Juve con Bremer e una senza. I giornalisti e opinionisti sportivi sono concordi nel dire che il difensore brasiliano è l’elemento in più di questa squadra, considerato un vero e proprio nuovo acquisto dopo il rientro dal lungo infortunio.
Grazie al suo carisma, alla sua leadership e alle sue doti tecniche, è in grado di rendere più sicura una retroguardia che senza di lui perderebbe un elemento fondamentale.
Tra questi esperti di calcio c’è sicuramente Fabio Capello che nelle passate settimane ha espresso il suo giudizio a proposito del difensore brasiliano.
L’ex allenatore di Real Madrid e Juve ha elogiato Bremer con queste parole: “Se il brasiliano sarà davvero completamente recuperato, come ha mostrato in queste prime partite, i bianconeri partono da una base solida: una difesa già collaudata.
Bremer fa la differenza perché unisce velocità e leadership nel reparto. Del resto, anche nella scorsa stagione, quando è stato in campo, la Juve aveva subito soltanto un gol, senza influire sul risultato”.
Prima della sfida contro l’Inter, anche Giorgio Chiellini, ex difensore bianconero e della Nazionale italiana, attuale Director of Football Strategy del club, alla domanda su chi sia più forte tra lui e Bremer, non ha esitato a rispondere “Bremer. Ho sempre amato Gleison, potete chiederlo anche a lui”.
