L’ex Juve, ora all’Atletico Madrid, ha segnato all’esordio con gli spagnoli, mettendo a referto il gol del definitivo 2-0 col Villareal.
L’argentino ex Juventus ha subito risposto presente in maglia all’Atletico Madrid. All’esordio con gli spagnoli e schierato nell’11 titolare da esterno sinistro nel 4-4-2 di Simeone, l’argentino ha timbrato il cartellino dei gol immediatamente.
Dopo la prima frazione in cui gli spagnoli hanno chiuso in vantaggio con gol di Barrios, a inizio seconda frazione ci ha pensato Nico Gonzalez. L’ex Juve, al 52′ e servito da Llorente, ha messo a segno il gol che è valso il 2-0, risultato poi conservato dalla squadra di Simeone fino al termine della partita.
Nico Gonzalez-Juve, cosa serve per far scattare l’obbligo di riscatto
Con la partita di stasera, l’argentino ex Juventus ha ottenuto la sua prima presenza con la maglia dell’Atletico Madrid. Per far scattare l’obbligo di riscatto serve ancora del tempo, le condizioni sembra esserci.

Come da accordi, infatti, perché l’argentino lasci definitivamente la Juventus per la somma complessiva di 33 milioni di euro, serve che quest’ultimo giochi almeno 21 partite di Liga ottenendo registrando almeno 45′.
Nella serata odierna contro il Villareal, l’ex Juve ha giocato 76′ complessivi. Per questo, si è registrata la prima delle 21 presenze da almeno 45′ necessarie alle condizioni che farebbero trasformare il diritto di riscatto in obbligo.
Le condizioni, al momento, sembrano esserci. La stagione è appena iniziata, e servono 20 presenze da almeno 45′ su 34 partite di Liga restanti perché l’accordo sia definitivo. La titolarità immediata e il gol all’esordio, potrebbero avvicinare queste condizioni. La prestazione di stasera, infatti, potrebbe convincere Simeone a puntare sempre di più sull’esterno classe 1998.