Juve – Inter 4-3, Tudor netto: “Una partita strana”, poi le parole a sorpresa sulla posizione di Yildiz

Juventus-Inter 4-3, arrivano le dichiarazioni di Igor Tudor ai microfoni di Dazn nel post partita dello Stadium.

La Juventus di Igor Tudor ha vinto 4-3 all’Allianz Stadium di Torino contro l’Inter di Cristian Chivu. I bianconeri, nonostante le difficoltà del match, che li ha visti anche sotto del punteggio, sono riusciti a vincere allo scadere grazie al gol di Adzic. Vittoria incredibile per i bianconeri che si portano a quota 9 punti in classifica.

Ai microfoni di Dazn, Igor Tudor ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post partita.

Tudor: “Siamo felici, in queste gare si azzera tutto”

Sulle emozioni nel post partita:

“C’è tanta felicità. Una partita strana, tanti gol e alla fine una vittoria contro una grande squadra. Bravi.
Mancano altre 35″.

In merito alla scelta di Adzic:

Cambio di Adzic? È un ragazzo su cui ci stiamo lavorando da 5-6 mesi. Abbiamo lavorato su alcune abitudini che doveva cambiare e si è messo a disposizione. Una grande qualità e questo tiro è raro. Questo gol deve dargli motivazione per continuare a lavorare ancora di più”.

Rispetto alla valenza del match:

In queste partite si azzera tutto, l’Inter è di livello mondiale. Non abbiamo fatto una gara perfetta dal punto di vista del gioco e del pressing ma la voglia anche dei subentrati è stata decisiva. Forse ci stava più il pareggio per come vedo io queste partite ma alla fine abbiamo vinto, il calcio è così.

Sui ricordi che rievoca il derby d’Italia, Tudor ha messo in evidenza:

Gol all’Inter nel 2002? Emozioni diverse rispetto ad oggi. Devo ancora digerire quello che è successo oggi. È stata una partita davvero pazzesca”.

Riguardo alla posizione di Kenan Yildiz in campo:

Posizione Yildiz? Era più un rombo il centrocampo in mezzo per pressare più alti ma non l’abbiamo fatto bene per vari motivi. È un giocatore che deve rimanere più centrale, meno laterale perché va messo in condizione da poter calciare verso la porta. Bello vincere anche senza fare una grande gara”.

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