La Juventus inaugura la Hall of Fame, uno spazio permanente all’interno del Museum: il commento di Elkann.
Nonostante la Juventus sia nata nel mese di novembre, anche settembre è diventato col tempo un periodo speciale, dove alcuni dei monumenti bianconeri più importanti sono stati aperti a tifosi e appassionati. L’8 settembre 2011, infatti, era stato il momento dell’Allianz Stadium. Oggi, 9 settembre 2025, è invece il giorno in cui il Museum si arricchisce grazie alla Hall of Fame.
Cinquanta bianconeri impressi nella storia
La Hall of Fame Juventus si presenta come uno spazio espositivo permanente nel cuore del Museum. Reso al contempo disponibile anche per i bianconeri lontani da Torino, grazie ad una sezione disponibile sul sito ufficiale della società capace di fare da ponte fra passato, presente e futuro. E, soprattutto, da faro per il calcio femminile, come testimoniato dalla presenza evocativa di Sara Gama, l’ex capitana bianconera che ha riscritto le regole del calcio femminile.

I criteri per l’accesso all’esposizione sono molto precisi: si parte da quello fondamentale, ovvero non essere più un calciatore o una calciatrice in attività. E si prosegue poi con gli altri: numero minimo di presenze (almeno 350) e di trofei conquistati (15 o più) in maglia bianconera, essere stati Capitani storici, aver segnato 100 gol con la Juventus e aver vinto il Pallone d’Oro vestendo la maglia bianconera.
Fanno così ingresso nel tempio della passione bianconera i nomi di cinquanta giocatori. In ordine alfabetico, Anastasi, Baggio, Barzagli, Bettega, Bigatto, Boniperti, Bonucci, Borel II, Brio, Buffon, Cabrini, Cannavaro, Castano, Causio, Charles, Chiellini, Combi, Conte, Cuccureddu, Del Piero, Depetrini, Ferrara, Furino, Gabetto, Gama, Gentile, J. Hansen, Leoncini, Marchisio, Morini, Munerati, Nedved, Parola, Pessotto, Platini, Rava, Rosetta, Rossi, Salvadore, Scirea, Sivori, Tacchinardi, Tacconi, Tardelli, Trezeguet, Varglien G., Varglien M., Vialli, Zidane, Zoff.
Juventus Hall of Fame: le parole di Elkann e Ferrero
Le grandi novità di questo spazio espositivo non si esauriscono qui. Il progetto, infatti, è in continua evoluzione, con la parola per il futuro che spetta direttamente ai tifosi ed alle tifose che potranno scegliere i nuovi ingressi su proposta del Club, diventando così parte attiva di una celebrazione collettiva.

Dal comunicato ufficiale, le parole di John Elkann:
La Hall of Fame della Juventus, che si inaugura oggi nel nostro Museo, è uno straordinario tributo alla grandezza del nostro Club, ai suoi leggendari protagonisti e a una storia che unisce, da oltre un secolo, generazioni di juventini in tutto il mondo.
È un omaggio alla passione più pura per il calcio, perché ogni bambino, con un pallone tra i piedi, immagina di ripetere le giocate e le imprese del suo giocatore preferito, ogni tifoso ha un suo campione del cuore. Tifiamo per una maglia e sogniamo grazie a chi la indossa e la onora.
Così il presidente, Gianluca Ferrero:
Juventus significa gioventù, ed è quello che ci rappresenta, nello spirito, nell’intraprendenza e nella ricerca della sfida. Ma la Juventus ha una grande storia, che ogni giorno vive allo Juventus Museum. La nostra è la storia delle persone che hanno reso grande il Club, e che da questa sera celebriamo con la Hall of Fame.