Juve, niente cessione in Belgio per Rouhi: affare saltato ad un passo dalla firma, il nuovo scenario per il terzino svedese
Nel calciomercato, si sa, la storia è piena di affari saltati quando sembravano chiusi. Acquisti mancati, cessioni non effettuate: insomma, si potrebbero scrivere diversi tomi di enciclopedia. Ed anche la Juventus non fa eccezione in tal senso. Nell’ultima sessione di mercato sono diversi i calciatori trattai e tante le trattative sfumate, anche quando sembravano ormai in porto.
Il caso più eclatante è senza dubbio quello di Randal Kolo Muani: ad un passo dal trasferimento in bianconero, trattato un’estate intera fin quasi a trovare l’accordo. E poi? Nell’ultimo giorno di mercato, quando la Juve aveva compreso l’impossibilità di portare il francese alla Continassa, la decisione di virare su un altro profilo, il belga Openda.
Rouhi al Westerlo: le condizioni dell’affare
Il mercato si è concluso lo scorso 2 settembre ma la Juve era ad un passo ad un’altra cessione proprio nelle ultime ore, sfruttando le sessioni aperte negli altri Paesi. Il riferimento è al passaggio di Rouhi al Westerlo. Sembrava un’operazione conclusa, arrivata praticamente alle firme ma tutto è saltato improvvisamente.

Sfumato sul più bello, con il terzino rimasto a Torino: l’affare era stato impostato con la formula del prestito con diritto di riscatto, con la Juve che avrebbe preferito un obbligo con percentuale futura sulla rivendita. Non è bastato, però, per chiudere l’intesa così come non ha avuto effetto la volontà del calciatore, di fatto chiuso in bianconero e nemmeno considerato da Tudor fin qui, lasciato costantemente in panchina.
Rouhi, cercasi squadra: chiuso da Cabal c’è una opzione estera
Quale futuro per il calciatore lanciato da Thiago Motta? Come scrive Tuttosport, il calciatore è rimasto a Torino, conscio di come non ci sarà spazio per lui nel corso della stagione (con Motta, che l’aveva lanciato in prima squadra, sei le presenze). Ecco perché lo svedese cerca una soluzione in un mercato ancora aperto.

Al momento c’è quello turco, con alcuni sondaggi già arrivati ma null’altro. Magari nei prossimi giorni può decollare qualche pista ed è ciò che si augura il ragazzo (ma anche il suo entourage). Nel frattempo si allenerà con la prima squadra provando a far cambiare idea a Tudor.
Un aspetto che sembra difficile considerato anche come ben presto sarà a disposizione anche Cabal e gli spazi a disposizione si ridurranno ulteriormente. Insomma, la situazione non è per nulla semplice.