Il mercato della Juve si è chiuso con due grandi colpi, ma diverse trattative non sono andate in porto durante l’estate.
Il mercato della società bianconera è stato caratterizzato da fasi alterne, alcune di silenzio totale, almeno apparentemente. Per diverse settimane, Comolli e i suoi collaboratori, non hanno chiuso alcuna trattativa in entrata. Nelle ultime ventiquattro ore, però, sono arrivati due giocatori destinati a fare la differenza nel corso della stagione: Edon Zhegrova e Lois Openda.
I due attaccanti hanno completato un reparto offensivo orfano di Kolo Muani, che alla fine si è trasferito a Londra, sponda Tottenham. È questa la grande operazione di mercato che la dirigenza bianconera non è riuscita a chiudere, ma non è l’unica. Secondo Fabrizio Romano, infatti, la Juventus avrebbe mostrato interesse anche per altri profili che poi non sono arrivati.
Juve, non solo Kolo Muani: le operazioni di mercato saltate
Il noto esperto di calciomercato è tornato a parlare di Juve e delle opportunità che non sono state colte negli ultimi mesi. Secondo il giornalista italiano, i bianconeri hanno avuto la possibilità di tesserare Ilkay Gundogan a parametro zero. Il centrocampista tedesco sarebbe stato offerto a Juventus e Inter, ma alla il centrocampista si è trasferito al Galatasaray.
Comolli ha deciso di non intervenire su quel reparto nonostante l’uscita di Douglas Luiz, ma avrebbe chiuso volentieri per un esterno di centrocampo. La ricerca non si basava su un titolare di alto livello, ma su opportunità che avrebbero dato un’alternativa in più a Igor Tudor.

Nel casting sono stati valutati diversi profili, tra cui Clauss, Boey e Dest. I primi due non sono mai stati troppo vicini perché sono mancate le condizioni, ma il nome dell’ex terzino del Barcellona è stato discusso internamente. La società, alla fine, ha scelto di non affondare il colpo.
Su O’Riley, poi, c’è da fare un discorso diverso. Il giocatore si è trasferito al Marsiglia in prestito secco, senza opzione d’acquisto. Il giocatore potrebbe essere valorizzato in Francia, ma alla fine tornerà al Brighton, che deciderà di vederlo o tenerlo in squadra. La Juventus voleva la possibilità di riscattare il giocatore, ma l’accordo è mancato. Il modus operandi di Comolli è molto chiaro, o come vuole la Juve o niente.