Kenan Yildiz sempre più centrale nel nuovo progetto della Juventus: la decisione dei dirigenti bianconeri è eloquente
Se c’è un calciatore in cui si può identificare il nuovo corso della Juventus targato Tudor, beh non c’è alcun dubbio che questi possa essere Kenan Yildiz. Il talento turco è un pilastro della squadra bianconera e lo si evince anche dalle scelte di mercato della dirigenza. Nella scorsa stagione fu sacrificato Soulé per blindare il classe 2005 e dargli la maglia numero 10.
Nella sessione appena conclusa di mercato, invece, Kenan è stato tra i pochissimi considerati incedibili alla Continassa. Respinte al mittente tutte le proposte ma anche i sondaggi per la stella della Nazionale guidata da Montella. E con Tudor il calciatore avrà ancor di più un ruolo più centrale.
Il 3-4-2-1 varato dal tecnico croato, infatti, pone Yildiz in una posizione privilegiata, al centro del gioco e del campo e non più dislocato sulla corsia mancina come accadeva spesso nel 4-2-3-1 di Thiago Motta. Insomma, dovrà essere la “sua” stagione ed ha già mostrato di saper essere decisivo.
Yildiz, pronto il prolungamento: durata e cifre dell’accordo
Nelle prime due gare nessun gol per Yildiz ma i due assist decisivi con cui la Juve ha steso il Parma con il punteggio di 2-0. In attesa che arrivino anche i gol, la dirigenza è unanime nella decisione di blindare il calciatore con un rinnovo di contratto. Non c’è fretta, però. Al momento Yildiz è blindato da un accordo in scadenza nel 2029: una durata che lascia ampio margine di manovra alla dirigenza che però ha intenzione di premiare il calciatore.

Stando a quanto afferma Tuttosport, l’idea della Juventus è premiare ancor di più il giovane Yildiz, anche per togliere ogni possibile tentazione circa un pensiero di addio dalla Juventus. Da qui l’idea di prolungargli il contratto fino al giugno del 2030 – con opzione fino al 2031 – con un ingaggio a salire nel corso delle stagioni, proprio come la vecchia gestione fece con Vlahovic.
Si partirebbe dai 3,5 milioni di euro più bonus per salire a 4 fino ad oltre i 5. Un ingaggio che trasformerebbe Yildiz nel quarto calciatore più pagato della rosa dopo Vlahovic (a quota 12 l’anno ma in scadenza), Bremer e Jonathan David a quota sei. Un segnale ben chiaro all’ambiente intero ma anche allo stesso Yildiz che al momento guadagna appena 1,5 milioni più bonus.
Una volontà, quella della Juve, anche di stringere i tempi con un incontro in programma nei giorni tra le sfide contro Inter e Borussia Dortmund con il papà nonché procuratore del calciatore.