Il campionato della Juventus non è ancora iniziato, ma c’è già stata una decisione contorta contro i bianconeri della Next Gen: un vero e proprio cortocircuito.
Il campionato della Prima Squadra della Juventus inizierà questa sera, mentre nel pomeriggio di ieri è iniziato quello della Next Gen.
La seconda squadra bianconera ha sfidato il Carpi in trasferta alla prima giornata del girone B di Serie C. I ragazzi di Brambilla hanno pareggiato 1-1 all’ultimo minuto grazie al gol di Vacca al 95′ dopo che erano andati in svantaggio al 77′ per la rete di Cortesi.
L’episodio che sta facendo molto discutere in queste ore risale sempre al secondo tempo quando l’arbitro Zago ha mandato Lombardi del Carpi a farsi la doccia per doppia ammonizione a causa di un presunto fallo di mano. Una decisione errata secondo la panchina degli emiliani che hanno chiesto l’intervento del FVS, il Football Video Support, introdotto questa stagione in Serie C, causando un cortocircuito.
Carpi-Juventus Next Gen, cortocircuito con il FVS: l’accaduto
Poco dopo essere andato in vantaggio, la partita del Carpi sarebbe potuta cambiare per il doppio giallo rimediato da Lombardi. L’arbitro Zago aveva sanzionato con il doppio giallo un presunto fallo di mano del giocatore degli emiliani. Una decisione che ha spinto l’allenatore Cassani a chiamare il FVS sfruttando una falla nel regolamento.

Visto che il Var, così come in Serie A, non può intervenire in caso di doppio giallo, l’allenatore del club emiliano ha chiamato il FVS per un rosso diretto per interruzione di una chiara azione da gol.
Avete capito bene, un rosso contro il proprio giocatore, ma al solo scopo di mandare l’arbitro al Var a rivedere l’azione. Una chiara falla nel regolamento. Zago, una volta rivisto l’accaduto, è tornato sui suoi passi togliendo il secondo giallo a Lombardi. Il Carpi è dunque rimasto in 11, ma la Next Gen è riuscita ugualmente a pareggiare allo scadere conquistando così il primo punto stagionale.