Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha parlato dopo la vittoria in amichevole contro l’Atalanta di Ivan Juric
Anche se non è stata una partita ufficiale quella tra Atalanta-Juventus, vincere aiuta a vincere e il Trofeo Bortolotti ha dato un’importante iniezione di fiducia in vista dell’inizio della stagione per i bianconeri che ora mettono nel mirino la sfida contro il Parma in casa del 24 agosto.
A otto giorni dal match inaugurale di Serie A per la Vecchia Signora, la squadra di Tudor ha superato quella di Juric per 2-1 grazie alla rovesciata di Jonathan David al 73esimo (prima rete in bianconero) e al secondo timbro in amichevole per Dusan Vlahovic su assist di qualità di Joao Mario poco dopo il primo vantaggio. Il 2-1 di Lazar Samardzic è invece arrivato al 90′.
Le parole di Tudor dopo Atalanta-Juventus
Igor Tudor è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria contro l’Atalanta nel Trofeo Bertolotti vinto dalla Juventus per 2-1.

PARTTA –
«Mi sono piaciute tante cose, è stata una partita seria come la aspettavamo. L’ultimo allenamento è stato utile e positivo per tutte le cose su cui si lavora. Contro l’Atalanta è sempre una partita particolare, sono contento ho avuto belle risposte da tutti».
VLAHOVIC –
«Di mercato non parlo, ci sono ancora 10 giorni aperti. Dusan mi è piaciuto, è di valore ed è un giocatore della Juve».
SITUAZIONE ESTIVA –
«C’è sempre un po’ di incognita, ogni preparazione è diversa. Sono stati importanti i 3 mesi in cui abbiamo lavorato bene la stagione scorsa, quello si è visto. Si spinge sempre, anche quando abbiamo 5/6 settimane bisogna spingere forte. Abbiamo fatto qualcosa di diverso, con corse lunghe, aerobiche, ci vuole più freschezza e si può andare ancora con più intensità».
KOOPMEINERS –
«Molto bene, è un giocatore forte, mi è piaciuto tanto oggi».
GATTI –
«Sono stati crampi, ha fatto una buona gara. Viene da un periodo non facile, è stato fuori per mesi a causa dell’infortunio. Era giusto dargli minutaggio oggi, anche nelle partite lui si accende. Quando c’è la partita lui dà tutto, era una buona idea allenarlo. Oggi ho fatto questa formazione qua e poi vedremo per il Parma. C’è una bella settimana di lavoro, c’è motivazione. È tornato Bremer, è un valore calcistico ma anche nello spogliatoio. Il campionato è lungo, ci sarà spazio per tutti i giocatori».
BREMER –
«Aveva bisogno di minuti, è cresciuto nei contrasti. Non è ancora nei massimi livelli ma è già a un buon livello».
CORSA ALLA SERIE A –
«Mi interessa poco, mi interessa di vedere una bella squadra dal punto di vista tecnico/tattico ma anche di coesione tra loro, la voglia di entrare in ogni gara contro qualsiasi avversario con la voglia di andare là e vediamo. Nello sport non devi mai dare la sensazione che qualcuno è più forte, poi nel campo c’è la verità. Siamo motivati, c’è una bella energia nello spogliatoio, domenica si parte».
DAVID –
«Quando giochi con l’Atalanta per forza devi essere nel duello. Non è stato facile con Hien, benvenuto nel calcio italiano. Si è mosso tanto, ha faticato, ha dato tutto. Vedendolo come era al Lille era tutto diverso, non faceva così tanti duelli. Oggi ha fatto più duelli di quanto faceva al Lille in 10 partite, poi in area fa gol. È un ottimo giocatore»