Spunta l’interesse per il centrocampista della Juventus: la rivelazione dalla Turchia.
In casa Juventus, oggi è stato il giorno di Jonathan David. Il centravanti canadese si è presentato alla stampa mostrando la sua voglia di far gol con la maglia bianconera (indosserà il numero 30).
Il classe 2000 è l’unica faccia nuova nello spogliatoio bianconero insieme a Joao Mario. A testimonianza di quanto stia procedendo a rilento il mercato in entrata della Vecchia Signora.
Il motivo è legato alla difficoltà di cedere, soprattutto vari esuberi. Tra questi rientra Arthur Melo, un peso sul groppone per Madama da varie stagioni a questa parte.
Nelle ultime annate, i bianconeri sono riusciti a cederlo solo in prestito senza riuscire a cederlo definitivamente. Nell’ultima stagione, il brasiliano è rimasto fuori rosa fino a gennaio quando è passato in prestito al Girona.
Al termine del campionato, l’ex Fiorentina è tornato a Torino dove attualmente – a differenza di quanto accaduto l’anno scorso – sta svolgendo la preparazione insieme agli altri tesserati. Una situazione che potrebbe però cambiare presto. Sulle sue tracce, oltre il Betis Siviglia, ci sarebbe anche il Trabzonspor.
Arthur-Trabzonspor, le ultime sul futuro del brasiliano
Secondo quanto rivelato dal quotidiano turco Fanatik, nelle ultime ore il Trabzonspor si sarebbe mosso per Arthur. Il club turco avrebbe avviato i negoziati per tentare di beffare la concorrenza spagnola, con il Betis Siviglia in pole.

L’ex Barcellona è ritenuto il profilo ideale per rinforzare la mediana del club che la scorsa stagione si è classificato settimo in Superlig. Stando a quanto riportato dal media locale, il club turco avrebbe proposto un prestito con obbligo di riscatto mentre al giocatore – che percepisce 5 milioni di euro netti l’anno – avrebbero chiesto di ridursi lo stipendio.
La speranza della Juventus è che si possa scatenare presto un’asta per Arthur, per cui in pole resta sempre il Betis Siviglia. Per i bianconeri, l’auspicio è quello di liberarsi, questa volta definitivamente, dell’ingombrante ingaggio percepito dal classe 1996.