Vlahovic-Juve: il serbo non accetta il taglio d’ingaggio. Comolli vuole chiarezza: presto l’incontro faccia a faccia.
La Juventus sta vivendo momenti d’incertezza attorno alla sua punta di riferimento, Dusan Vlahovic. Il bomber serbo, arrivato nel gennaio 2022 con grandi aspettative, sta attraversando una fase delicata sia dentro che fuori dal campo. La società, nella figura del neo direttore generale Damien Comolli, sembra pronta a fare chiarezza sul futuro del centravanti, ma non ancora tutto è deciso.
Nel corso delle ultime settimane, l’aria alla Continassa è diventata sempre più tesa. Da un lato emerge la sensazione che Vlahovic non rientri più nei piani del club; dall’altro, Comolli sembra voler gestire la questione con delicatezza, evitando di fare fuoco e fiamme finché non avrà un quadro più preciso attraverso un dialogo diretto. Tuttavia, qualche anticipazione arriva: l’incontro di persona sembra ormai imminente e potrebbe cambiare radicalmente la prospettiva.
Juve, il futuro di Vlahovic è un rebus
Comolli ha infatti ammesso che parlerà a breve con Vlahovic per «capire cosa ha in mente», sottolineando che «qualcosa non ha funzionato» e che è fondamentale capire le sue intenzioni reali. L’incontro avverrà nei prossimi giorni, probabilmente al ritorno dal Mondiale per Club negli Stati Uniti, e sarà risolutivo per il futuro della punta serba.
Dietro le tensioni si nasconde soprattutto una questione economica spinosa. Vlahovic percepisce un ingaggio netto di circa 12 milioni a stagione, una cifra ritenuta insostenibile da Comolli, che ha proposto un taglio a metà (6 milioni + bonus), richieste respinte dal giocatore. Gli scenari per il futuro sono quindi molteplici: un rinnovo alle sue condizioni appare improbabile, e per la Juve comincia a diventare prioritaria una buona uscita.
Vlahovic-Juve, il gelo continua: senza intesa sul contratto sarà addio
Il fronte cessioni si fa strada: il Fenerbahce ha bussato con grande interesse, pronto a offrire una cifra importante, mentre altre piste riguardano Milan e Atletico Madrid . Il club bianconero ha piazzato la valutazione intorno ai 30 milioni, una cifra ritenuta abbordabile per un giocatore che, altrimenti, lascerebbe a zero nel 2026. Tuttavia, il bomber sembra puntare ancora a trasferimenti in campi di “primo piano”.
L’epilogo è vicino: il confronto diretto tra Comolli e Vlahovic sarà il momento della verità. Se il centravanti dovesse restare fermo sulle sue posizioni economiche, la Juve sarà costretta a cedere. Senza quella cessione, infatti, sarà complicato muoversi sul mercato per rinforzare l’attacco. Molto dipenderà da un dialogo che si preannuncia teso ma decisivo per il futuro sia del giocatore sia della Juventus stessa.
